Connettiti con noi

Business

Una nuvola musicale per Amazon: lanciato il cloud

Battuti sul tempo i concorrenti Apple e Google. Le case discografiche però protestano e pretendono l’utilizzo di una licenza apposita

Amazon ha rotto gli induci, lanciato il servizio Cloud Based. Una vera e propria nuvola musicale quella di Amazon, che permette agli utenti del gigante statunitense delle vendite on-line di poter costruire un digital locker nel salvare file musicali e video, ovvero di fare una copia della musica comprata che, conservata nei server di Amazon, può essere ascoltata in streaming quando si vuole, da qualunque dispositivo (da qualunque computer,ma anche da smartphone Android tramite la fruizione in modalità on demand dall’apposito Cloud Player). Con questa mossa Amazon ha sferrato un colpo non da poco ai propri competitor, in primo luogo Apple e Google. Lo spazio a disposizione dell’utente parte da 5GB di base ai 20GB. Il varo del servizio ha però già suscitato delle polemiche soprattutto tra le major discografiche: il sistema previsto dalla società di Jeff Bezos richiede che i file musicali vengano salvati nei formati AAC o Mp3 secondo la logica della copia privata su un normale Hard disk. Secondo Amazon questo li solleverebbe dal richiedere apposite licenze alla case discografiche che, invece, non sono d’accordo e hanno annunciato battaglia