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TiMedia, per La7 il dossier vendita slitta di una settimana

Il Cda del gruppo Telecom non ha esaminato le offerte di Cairo e Clessidra. Confermato l’andamento negativo per la società di Severino Salvemini

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Nessuna decisione sulla vendita di La7. il cda di Telecom Italia non ha esaminato le offerte di Cairo e del fondo Clessidra (sembrerebbe poco definita, a quanto si apprende, la proposta di Centro Europa 7), rinviando la discussione al prossimo consiglio di amministrazione, che si terrà tra cinque giorni. Il board del 7 febbraio ha confermato l’andamento negativo subito da TiMedia nel 2012. Per la società presieduta da Severino Salvemini, l’anno si è infatti chiuso con ricavi in calo del 6,7%, a 222,3 milioni di euro, Ebitda negativo per 44,8 milioni e un indebitamento finanziario netto pari a 260,1 milioni (121,4 in più rispetto al 2011). Segno negativo anche per La7 Srl (fino al 31 agosto l’area di business era denominata Ti Media – La7 e includeva, oltre alle attività Tv ora nella newco La7 S.r.l, le attività holding) con ricavi in calo dell’11,6% a 123,2 milioni di euro. Contrazione anche per la raccolta pubblicitaria lorda complessiva, -3,5% a fronte di una media ascolti del 3,46% per La7 (4,11% a gennaio 2013) e dello 0,41% per La7d (0,47% nel primo mese del 2013). L’Ebitda è negativo per 66,3 milioni di euro (-71 milioni rispetto al 2011) a causa dell’incremento dei costi di palinsesto e il mancato apporto di redditività delle attività di Competence Center. Non sono migliori i ricavi di Mtv (a dicembre è stato raggiunto l’accordo per la cessione a Viacom International Media Networks Italia delle attività dedicate ai canali Nickelodeon, Comedy Central e Nick Junior): 55,2 milioni di euro per un -25,2% e una raccolta Adv netta in flessione del 19,8%. Cresce soltanto TimB, l’operatore di rete, che nel 2012 ha registrato ricavi pari a 75,1 milioni di euro (+20,2 milioni rispetto al 2011) ed un Ebitda pari a 43,2 milioni di euro (+20,3mln).