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Santoro lascia la Rai. Annozero verso La7

L’emittente pubblica e il giornalista «hanno convenuto di risolvere il rapporto di lavoro». Annullata la conferenza stampa prevista negli studi di via Teulada per la mattina, Santoro dirà la sua da una «location alternativa»

Michele Santoro lascia la Rai. Adesso è ufficiale nei palinsesti autunnali dell’emittente pubblica non figura Annozero. A comunicare ufficialmente la separazione, a lungo ipotizzata e da qualche parte auspicata, la stessa Rai che, in un comunicato ufficiale dichiara: «Rai e Michele Santoro hanno inteso definire transattivamente il complesso contenzioso – da troppo tempo pendente – altrimenti demandato alla sede giudiziaria». Ciò vuol dire che non si dovrà attendere la decisione, attesa per domani, della Cassazione sulla sentenza di Reintegro in Rai voluta dal Tribunale di Roma e confermata in appello, il contratto tra il giornalista e viale Mazzini si risolve consensualmente. «Le Parti hanno convenuto di risolvere il rapporto di lavoro, riservandosi di valutare in futuro altre e diverse forme di collaborazione» recita la nota Rai. Forme di collaborazione alternative che però sembrano veramente poco probabili. Quasi sicuramente infatti la risoluzione del rapporto è avvenuta secondo il piano d’incentivazione dell’esodo per i dirigenti Rai, quello che prevede 24 mesi oltre al normale Tfr ed esclude qualsiasi possibilità di proseguire la collaborazione tra le parti. Quello che è certo è che il valore della transazione Santoro-Rai è inferiore ai 2,6 milioni di euro, perché altrimenti sarebbe stata portata in Cda prima di essere firmata. Nessuna possibilità, infine, che nell’accordo figuri la clausola di non concorrenza. La Rai, rinunciando a Santoro, rinuncia a un programma come Annozero, un programma capace di superare il 20,6% di share (a fronte del 9% di share medio giornaliero di Rai2), consegnandolo con ogni probabilità a un’emittente concorrente, la stessa La7 alla ricerca spasmodica di far propri i big di stanza a Viale Mazzini.

Il giallo della conferenza stampaPer quanto consensuale sia la risoluzione del contratto di lavoro, non è sicuramente un addio pacifico quello tra Michele Santoro e la Rai. Senza scomodare la famosa telefonata in diretta dell’ex direttore generale Rai Mauro Masi, o tutte le polemiche nate intorno alla trasmissione, basta considerare l’ultimo atti di questa lunga e tormentata vicenda. La conferenza stampa di Michele Santoro, che avrebbe dovuto rendere noti i dettagli del divorzio, è stata annullata dalla Rai. Prevista per la mattinata di oggi negli studi Rai di via Teulada, non si farà se non, come annuncia Santoro, in una «location alternativa e indipendente».

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Michele Santoro