Santoro dice no alla circolare Masi

La trasmissione più discussa degli ultimi mesi continua, nel giorno della sua rimessa in onda, ancora a far parlare di sé. Durante l’incontro di ieri in commissione Vigilanza tra il conduttore di “Annozero”, Michele Santoro, e il dg Rai, Mauro Masi, sono nuovamente venute a galla opinioni contrastanti. Dal canto suo, Masi ha dichiarato di ritenere ancora aperte varie questioni riguardanti la trasmissione: dai contratti destinati al giornalista Marco Travaglio e al vignettista Vauro Senesi, ai contenuti all’interno del programma. Santoro, invece, ha rigettato il “codice” suggerito dal dg Rai, dall’inizio alla fine. Il conduttore ha infatti comunicato che sarà lui l’unico a scegliere il pubblico e gli ospiti presenti all’interno di “Annozero”. Non solo, durante la successiva conferenza stampa, Santoro ha spesso sottolineato di essere vittima, insieme ai colleghi di redazione, di mobbing da parte della Rai richiamando anche a uno stretto collegamento tra l’azienda e i vertici di governo. La questione sulla quale maggiormente entrambe le parti fanno leva è quella inerente il contratto, ancora da firmare, destinato al giornalista Marco Travaglio. Masi ha dichiarato che Travaglio potrà inizialmente essere soltanto ospite all’interno della trasmissione e che a lui non sarà permesso il solito monologo d’apertura privo di contraddittorio. Santoro ha difeso invece il collega ricordando ai vertici Rai, che Travaglio fa parte della redazione e che non potrà essere considerato un commentatore esterno da bilanciare. Stasera la ripresa ufficiale della trasmissione. Già deciso anche il titolo della puntata: “Scacco al premier” con ospiti politici come Italo Bocchino, Roberto Castelli e Antonio Di Pietro.