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PayPal ed eBay: le strade si dividono

Approvato lo scorporo del servizio di pagamento, si va verso la quotazione in Borsa: «Strada migliore per la crescita delle due compagnie»

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Finisce un’epoca: dopo l’acquisto nel 2002 (per 1,4 miliardi di dollari), eBay si separa da PayPal. Lo ha deciso il cda delll’azienda dando il via libera all’operazione che dovrebbe concludersi entro la seconda metà del 2015.

A volere l’operazione è stato Carl Icahn, finanziere proprietario di 30 milioni di azioni eBay, all’inizio dell’anno ritenendo che questa sia la la migliore per garantire la crescita di entrambe le aziende.

PayPal infatti andrà verso la quotazione in Borsa con il nuovo Ceo Dan Schulman, ormai ex presidente della divisione per la crescita delle imprese in American Express. Alla guida di eBay andrà invece Devin Wening, attuale numero 1 di eBay Marketplaces. Non ci saranno invece ruoli esecutivi per l’attuale Ceo John Donahoe e il responsabile delle finanze Bob Swan.

AZIONISTI IN FESTA. «Per più di un decennio», ha spiegato Donahoe in un comunicato, «eBay e PayPal hanno tratto benefici dal fatto di essere parte di un’unica compagnia, creando così valore per gli azionisti. Tuttavia, una profonda revisione della strategia all’interno del nostro board ha mostrato che continuare a mantenerle insieme anche dopo il 2015 diventa chiaramente meno favorevole per ciascun business, sia dal punto di vista strategico che competitivo».

PayPal potrà così spiccare il volo, forte dei suoi 152 milioni di utenti attivi e di un bilancio che recita +19% alla voce ricavi (7,2 miliardi). Esulta anche eBay, premiata subito a Wall Street.

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