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Diritti Tv Serie A, via libera a Infront per il 2015-2018

Possibili nuovi orari delle partite per intercettare anche il pubblico dei Paesi orientali. A maggio la definizione dei pacchetti

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Con 16 voti a favore, due astenuti (Roma e Torino) e altrettanti assenti (Catania e Napoli) la Lega di Serie A ha ratificato l’accordo con l’advisor Infront per la vendita centralizzata dei diritti Tv del campionato per il triennio 2015-2018. Con il voto di lunedì 28 aprile, parte la definizione dei pacchetti per i diritti Tv del massimo campionato italiano, che si concretizzerà a maggio. La Lega valuterà anche l’opportunità di stabilire nuovi orari che intercettino la prima serata dei Paesi orientali (per esempio una partita il sabato alle 15 o domenica alle 18). L’accordo, presentato a fine 2013, prevede un minimo garantito medio di 980 milioni di euro per i primi tre anni e di un miliardo a stagione per il successivo; il rinnovo del contratto per il 2018-2021 non è automatico, a meno che nel triennio precedente Infront non riesca a raccogliere 1,4 miliardi di euro a stagione.