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Digitale terrestre, TiMedia di nuovo contro il beauty contest

Il gruppo guidato dall’ad Giovanni Stella avrebbe presentato un ricorso contro la partecipazione della Rai alla gara

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TiMedia nuovamente contro il beauty contest, ovvero contro la gara che dovrebbe portare all’assegnazione dei cinque multiplex del digitale terrestre ancora senza proprietario. Dopo il ricorso al Tar del Lazio, presentato nel 2009 e rinnovato appena un paio di mesi fa, il gruppo che fa capo a Telecom Italia avrebbe presentato un ricorso urgente contro la commissione nominata da Paolo Romani che deciderà l’assegnazione delle frequenze Dtt, con richiesta di sospensiva della procedura. Secondo le indiscrezioni pubblicate da “la Repubblica” il ricorso sarebbe stato presentato da Gianni Stella, amministratore delegato di TiMedia, lo scorso mercoledì. La tesi è che la Rai non dovrebbe partecipare alla gara essendo già titolare di cinque frequenze (tutte utilizzate per la tv) e una sesta frequenza sarebbe vietata dall’Ue. Anche Mediaset avrebbe già cinque frequenze, ma solo quattro sono usate per la tv, mentre la quinta serve per la tv mobile (Dvb-H) o per il Dvb-2, il nuovo standard del digitale terrestre.

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Gianni Stella, amministratore delegato di TiMedia