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Canone Rai, come chiedere il rimborso

Comunicate dall’Agenzia delle Entrate le modalità per la restituzione dell’importo erroneamente prelevato con la bolletta elettrica

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L’Agenzia delle Entrate ha reso note le istruzioni per richiedere il rimborso del canone Rai pagato mediante addebito sulle fatture elettriche, ma non dovuto. I contribuenti possono inviare da subito l’istanza con raccomandata allo sportello abbonamenti Tv dell’Agenzia delle Entrate o, in modalità telematica, a partire dal 15 settembre 2016, quando sarà sviluppata l’applicazione Web dedicata. Il modello è disponibile sui siti internet dell’Agenzia delle Entrate agenziaentrate.gov.it e della Rai canone.rai.it.

Possono presentare domanda di rimborso le persone in possesso dei requisiti di esenzione (anche per effetto di convenzioni internazionali) che hanno presentato l’apposita dichiarazione sostitutiva. Sono esenti i contribuenti over 75 con reddito complessivo familiare non superiore a 6.713,98 euro. I rimborsi saramnno effettuati dalle imprese elettriche mediante accredito sulla prima fattura utile, oppure con altre modalità, sempre che le stesse assicurino l’effettiva erogazione entro 45 giorni dalla ricezione, da parte delle stesse imprese elettriche, delle informazioni utili all’effettuazione del rimborso, trasmesse dall’Agenzia delle Entrate. Nel caso in cui il rimborso da erogare a cura delle imprese elettriche non vada a buon fine, il rimborso sarà pagato direttamente dall’Agenzia delle entrate.