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Rosneft fa cassa con Saras: 45 milioni di plusvalenza

A due anni dall’investimento, il colosso russo cede il 9% dell’azienda della famiglia Moratti: resterà azionista col 12%. Il titolo crolla in Borsa

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Rosneft fa cassa con Saras. Il gruppo russo collocherà con un’operazione di accelerated book building 85,5 milioni di azioni della raffineria di casa Moratti. Con la cessione dell’8,99% del capitale a 1,9 euro per azione, Rosneft realizzerà una plusvalenza di 45 milioni di euro rispetto al prezzo d’acquisto di due anni fa (1,37 euro). Resterà azionista della società con il 12%, una quota che varrà la presenza nel cda (e non potrà cedere altre azioni per 180 giorni).

A distanza di poco più di due anni dall’ingresso nella società dei Moratti, dunque, il colosso presieduto da Igor Sechin ha deciso di far cassa. La vendita, secondo Bloomberg, fa parte di «un programma di gestione e ottimizzazione del portafoglio». Il titolo infatti è salito del 153% da inizio anno, anche se ieri ha chiuso la giornata con oltre il 12% di perdite.

Poco più di due anni fa, il gruppo russo era diventato secondo azionista di Saras al 21% (13,7% dalla famiglia Moratti, 7,3% dal mercato), dietro i fratelli Massimo e Gian Marco Moratti, titolari del 50,2% delle azioni.

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© Sistow/Wikipedia