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Harmont & Blaine, rinviata la quotazione in Borsa

Si ipotizza una quotazione per il 2019, la società napoletana sta preparando la strada per il debutto nel segmento Star di Piazza Affari

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Doveva avvenire nel 2016, ma la quotazione di Harmont & Blaine a Piazza Affari è stato rinviato. Almeno fino al 2019. È quanto è stato fatto capire da Domenico Menitti, presidente e fondatore della società napoletana di moda – celebre per il suo marchio del bassotto – che a margine di un convegno ha sottolineato come l’azienda stia preparando la strada al futuro sbarco in Borsa.

Per la società, il cui 40% è in mano al fondo Clessidra, si ipotizza un fatturato in crescita a una cifra nel 2015, che passerà a due cifre il prossimo anno. L’obiettivo è di arrivare alla quotazione nel segmento Star di Borsa Italiana con un fatturato di circa 200 milioni, più del doppio rispetto all’attuale. Per farlo la prospettiva potrebbe essere anche l’acquisto di Harmont & Blaine Junior, marchio al momento affidato in licenza. Una volta quotata in Borsa, la famiglia Menitti ha intenzione di mantenere la partecipazione di maggioranza in Harmont & Blaine.

Credits Images:

Da sinistra, Giulio Guasco e Domenico Menniti, rispettivamente a.d. e presidente/fondatore di Harmont & Blaine