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Fiat, con 500 milioni sale al 52% di Chrysler

Raggiunto l’accordo per l’opzione d’acquisto del 6% dal Tesoro americano. Marchionne: “verso un costruttore globale, efficiente e competitivo”

Non conosce ostacoli la scalata di Fiat su Chrysler: il Lingotto ha raggiunto l’accordo con il Tesoro americano per esercitare un’opzione d’acquisto del 6% del gruppo americano. Un accordo da 500 milioni di dollari già previsto dall’amministratore delegato Fiat e Chrysler, Sergio Marchionne che arriva a pochi giorni dal rifinanziamento del debito da 7,5 miliardi di dollari ai governi Usa e canadese. Con questo ulteriore step Fiat sale al 52% del capitale controllando la maggioranza di Chrysler. Ma Fiat non si ferma qui, c’è ancora da aggiungere un terzo ‘performance event’ già scritto e che prevede la produzione negli Stati Uniti di una vettura basata su una piattaforma Fiat con prestazioni di almeno 40 miglia per gallone. Al termine di questo accordo, Fiat potrò acquisire un ulteriore 5% del gruppo americano. “L’operazione di oggi – ha spiegato l’ad Marchionne – non permette solo alla Fiat di rafforzare la propria posizione in Chrysler, ma accelera anche il nostro progetto di integrazione mirato a creare un costruttore globale, efficiente e competitivo”.

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Sergio Marchionne, amministratore delegato Fiat e Chrysler