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Calciomercato finanziario, dossier Fininvest su scorporo Milan

Il club rimarrebbe comunque totalmente in mano alla famiglia Berlusconi, ma la Holding verrebbe sgravata da decine di milioni di passivo

Pochi giorni fa la secca smentita da parte di Fininvest: nonostante la sentenza che impone al gruppo di pagare 560 milioni di euro alla Cir di De Benedetti causa Lodo Mondadori (cifra che verrà versata la prossima settimana, nonostante il ricorso) l’Ac Milan resterà totalmente all’interno della holding della famiglia Berlusconi. Eppure, dietro i comunicati ufficiali, qualcosa si muove. Il Sole 24 Ore parla di un dossier che in questi giorni sarebbe sul tavolo di Silvio Berlusconi, proprietario del club dal 1986, e dei figli tra cui Eleonora, entrata recentemente nel Cda della società di Serie A. Secondo l’analisi del quotidiano economico il club di calcio passerebbe da Fininvest al controllo diretto della famiglia. Cosa cambierebbe? Berlusconi manterrebbe la piena proprietà della società – che non vuole cedere – ma senza gravare su Fininvest che lo scorso hanno ha ridotto l’utile anche per i 70 milioni di rosso del Milan. La cessione, in ogni caso, è esclusa. Al massimo si potrà parlare di vendere una quota di minoranza a qualche investitore (vedi Fly Emirates). Ma non ora: la famiglia Berlusconi, infatti, non vuole dare segnali di debolezza che qualcuno potrebbe collegare alla recente sentenza sul Lodo Mondadori.