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Tempi e contenuti del Piano per la crescita, punto per punto

Maggiore libertà d’impresa, rinnovo della Pubblica amministrazione, riforma degli incentivi per le imprese e Piano Sud. Sono solo alcuni dei numerosi interventi approvati dal Consiglio dei ministri, ma che ora dovranno essere attuati. E i tempi non sembrano brevi…

Libertà d’impresa, rinnovo della Pubblica amministrazione, riforma degli inventivi, rilancio del Piano Sud e misure per smaltire gli arretrati della giustizia civile. In poco più di tre ore il Consiglio dei ministri ha approvato una serie di interventi per attuare quella “scossa” alla crescita economica dell’Italia caldeggiata dal premier Silvio Berlusconi e richiesta dall’Unione Europea (il ministro dell’Economia Tremonti ha sottolineato che l’agenda italiana “è dettata e definita dall’Europa in Europa”): entro metà aprile, infatti, l’Italia e gli altri paesi europei dovranno pubblicare il loro piano nazionale delle riforme assieme al nuovo quadro macroeconomico e di finanza pubblica. Ma nessuno dei provvedimenti approvati oggi ha immediata efficacia. Ed è per questo che il giudizio del presidente di Confindustria è positivo, ma “sospeso” fino a che non vi saranno effettive riforme in favore delle imprese. Ma quali sono effettivamente le modifiche attuate nel Consiglio dei ministri del 9 febbraio? E in quanto tempo potranno essere approvate? Ecco punto per punto i principali interventi decisi dal governo e riportati oggi sul quotidiano il Sole 24 Ore:

Piano per la crescita, giudizio “sospeso” per Confindustria

1. IMPRESE E BUROCRAZIA

● Libertà di impresa articolo 41 Costituzione: Tutto è consentito meno ciò che è espressamente vietato in base a una legge che richiami altri principi di tutela costituzionale. Provvedimento: Disegno di legge costituzionale inviato alla firma del presidente della Repubblica. TEMPI: Tempi di approvazione molto lunghi, con doppio voto delle Camere e maggioranza qualificata.

● Efficienza della pubblica amministrazione: Le pubbliche funzioni sono al servizio del bene comune e il loro esercizio deve essere efficiente, semplice e trasparente. Carriere in base al merito. Provvedimento: Disegno di legge costituzionale inviato alla firma del presidente della Repubblica. TEMPI: Tempi di approvazione molto lunghi, con doppio voto delle Camere e maggioranza qualificata.

● Autocertificazione a tutti i livelli: Stato, regioni e enti locali devono garantire l’iniziativa privata per attività di interesse generale sulla base del principio di sussidiarietà. Provvedimento: Disegno di legge costituzionale inviato alla firma del presidente della Repubblica. TEMPI: Tempi di approvazione molto lunghi, con doppio voto delle Camere e maggioranza qualificata.

● Iva e Irap: adeguamento comunitario: Adeguamento alle regole Ue della nostra legge Iva su servizi, rimborsi e misure anti-frode. Riviste le regole per la deducibilità Irap del 10% dalle imposte dirette. Provvedimento: Disegno di legge da inviare all’esame delle Camere e successivo decreto delegato per l’Irap. TEMPI: Medi. Sull’Iva approvazione legata ai termini dettati dalle direttive Ue. Sull’Irap non meno di un anno.

● Privacy nelle imprese: Semplificazione e riduzione dei costi per la procedura richiesta ai datori di lavoro per informativa e consenso ai fini della privacy. Provvedimento: Norma contenuta nello schema di decreto legge presentato dal ministro Calderoli. TEMPI: Medi. Dal tavolo con i ministri è atteso fra due settimane il decreto legge sulla competitività e la crescita.

● Dallo sportello unico il fascicolo elettronico: Tre modifiche allo sportello unico per le imprese. Tra queste il fascicolo elettronico con tutta la documentazione dell’impresa per rendere effettivo il principio dell’acquisizione d’ufficio dei documenti. Provvedimento: La norma di semplificazione è contenuta nello schema di decreto legge presentato dal ministro Calderoli. TEMPI: Medi. Per l’operatività della misura sarà necessario attendere il confronto tra i ministeri per definire il nuovo decreto legge sulla competitività.

● Oneri della burocrazia per le attività produttive: Arriva il principio chiesto dalle parti sociali secondo cui ogni nuova misura non può introdurre nuovi oneri a carico di cittadini o imprese senza contestualmente ridurne o eliminarne altri. Provvedimento: Il regime di misurazione dei costi amministrativi ex post è contenuto nello schema di decreto legge sulla competitività. TEMPI: Medi. Per l’entrata in vingore del principio più volte sollecitato dalle parti sociali occorre attendere l’arrivo del decreto legge

2. IMPRESE E SVILUPPO

● Incentivi raggruppati in tre categorie: La riforma degli incentivi alle imprese prevede strumenti automatici, bandi di gara e procedure di tipo negoziale. Provvedimento: Decreto legislativo al primo via libera del consiglio dei ministri. Va al parere delle commissioni. TEMPI: Medi. Va determinata la soglia degli investimenti per i quali si può ricorrere ai voucher o buoni fiscali.

● Fondo unico per alimentare gli aiuti: Viene istituito un fondo unico in cui confluiranno le risorse delle norme abrogate e quelle che saranno assegnate dal Cipe. Provvedimento: Decreto legislativo al primo via libera del consiglio dei ministri. Va al parere delle commissioni. TEMPI: Medi. Le risorse provenienti da vecchie norme sono limitate. Da verificare quanto del Fas arriverà dal Cipe.

● Corsia preferenziale per le piccole imprese: Si prevede una riserva del 50% delle risorse a favore delle piccole e medie imprese. Per le pmi previste anche procedure semplificate per accedere agli incentivi e ricevere le erogazioni. Provvedimento: Decreto legislativo al primo via libera del consiglio dei ministri al parere delle commissioni e poi ritorna a Palazzo Chigi. TEMPI: Medi. Si rischia di limitare il numero di procedure negoziali, previste per investimenti di grossa taglia (da 20 milioni in su).

3. MERCATI E LIBERALIZZAZIONI

● Prezzo della benzina: una nuova Robin tax: Prevista un’addizionale all’imposta sul reddito delle società per petrolieri e distribuzione se non adeguano al ribasso il prezzo delle benzine. Provvedimento: Nello schema di decreto legge o disegno di legge per cui ieri è stato avviato l’esame. TEMPI: Lunghi. La norma è stata stoppata dal ministro dello Sviluppo economico, si riparte da zero

● Da banche e assicurazioni più trasparenza: Intervento organico nella disciplina della remunerazione degli affidamenti e degli sconfinamenti in conto corrente. Provvedimento: La norma era contenuta nel ddl sulle liberalizzazioni dello Sviluppo economico che è stato ritirato. TEMPI: Lunghi. Difficile prevedere che possa essere recuperato nel provvedimento d’urgenza.

● Tutela dei consumatori e del mercato: Più poteri all’Autorità per la concorrenza e il mercato nella tutela amministrativa e giurisdizionale in materia di pratiche commerciali scorrette. Provvedimento: Inserita nella legge sulla concorrenza è naufragata con il ritiro del disegno di legge. TEMPI. Lunghi. Perplessità non solo dell’Economia sui nuovi poteri sanzionatori all’Antitrust.

● Frodi assicurative, si procede d’ufficio: Procedibilità d’ufficio del reato di frodi assicurative, sanzioni in materia di micro-invalidità nei confronti dei medici, attestati di rischio solo elettronici. Provvedimento: Le misure anti-frode sono nello schema di decreto legge sulla competitività e la crescita. TEMPI: Medi. Misure già esaminate dalla commissione Finanze della Camera. Possibile recupero nel dl.

● Servizi pubblici locali: Non se ne è parlato in consiglio dei ministri ma un’ipotesi è l’approvazione di una norma per l’istituzione di un’Autorità ad hoc per l’acqua. Provvedimento: Nel disegno di legge sulla concorrenza o in un provvedimento ad hoc. TEMPI: Medi. Esistono un’ipotesi alternativa (materia idrica all’autorità energia) e le resistenze dell’Ambiente.

4. EDILIZIA E APPALTI

● Appalti, contenzioso e arbitrati: Arbitrati vietati, limiti all’accordo bonario, corsia quasi obbligata dal giudice ordinario con unico grado di giudizio in sezione “specializzata” della corte di appello. Provvedimento: Nello schema di decreto legge o disegno di legge per cui ieri è stato avviato l’esame. TEMPI: Medi. Normativa in continuo cambiamento, la giustizia ordinaria ha tempi lunghi.

● Piano casa: Viene rilanciato il piano casa in funzione di riqualificazione urbana. Attenzione alla demolizione e ricostruzione per gli immobili dismessi. Provvedimento: Nello schema di decreto legge o disegno di legge per cui ieri è stato avviato l’esame. TEMPI: Lunghi. Senza accordo preventivo con le regioni, un decreto riprodurrebbe l’impasse già vista con il piano casa.

● Immobili vincolati: Viene allungato da 50 a 70 anni il vincolo sugli immobili protetti dalla legislazione sui beni culturali. Provvedimento: Nello schema di decreto legge o disegno di legge per cui ieri è stato avviato l’esame. TEMPI: Medi. Sarà opportuno un passaggio della norma al consiglio superiore dei beni culturali.

● Federalismo demaniale: Viene introdotta la possibilità che l’ente locale destinatario del trasferimento di beni demaniali comunichi il recesso dall’accordo entro il 30 aprile 2011. Provvedimento: Nello schema di decreto legge o disegno di legge per cui ieri è stato avviato l’esame. TEMPI: Medi. La norma è fuori contesto rispetto al quadro normativo sul federalismo fiscale. Dubbi sul decreto legge.

● Semplificazioni, correzioni alla Scia: Viene confermato per legge ciò che il ministro Calderoli aveva già inserito in una circolare: la Scia non cancella la super-Dia molto utilizzata in edilizia. Provvedimento: Nello schema di decreto legge o disegno di legge per cui ieri è stato avviato l’esame. TEMPI: Medi. La norma non dovrebbe incontrare molti ostacoli, una volta che il decreto legge sarà approvato.

● White list per appalti antimafia: Vengono riproposte le norme per far decollare le «white list» di imprese pulite che le prefetture dovrebbero mettere a punto per i subappalti nelle zone a rischio di criminalità organizzata. Provvedimento: Nello schema di decreto legge o di disegno di legge per cui ieri è stato avviato l’esame dal consiglio dei ministri. TEMPI: Medi. C’è una tradizionale resistenza delle prefetture ad assumere la responsabilità alla elaborazione delle “white list”.

5. INVESTIMENTI PUBBLICI

● Banda larga, 100 milioni e Cdp in campo sulla rete: Romani annuncia che c’è l’intesa con Tremonti per lo sblocco di 100 milioni per la riduzione del digital divide e per il coinvolgimento della Cdp nel progetto per la rete di nuova generazione. Provvedimento: Dovrà essere una delibera Cipe a formalizzare l’annuncio del ministro dello Sviluppo economico sui 100 milioni. TEMPI: Brevi. Si rischia un ridimensionamento rispetto alle ambizioni iniziali per l’azione anti digital divide: stanziamento di 800 milioni.

● Piano Sud: Il consiglio dei ministri ha preso atto della tabella di marcia indicata da Fitto. Prima tappa: entro febbraio concertazione istituzionale con le regioni per revisione dei piani regionali e finanziamento degli interventi. Provvedimento: È stato il ministro delle regioni Fitto a svolgere una relazione al consiglio dei ministri, nessun provvedimento per il momento. TEMPI: L’accordo con le regioni del sud resta l’ostacolo più difficile da superare in vista della riprogrammazione.

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Silvio Berlusconi