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Regioni, non solo Lazio: da Nord a Sud gli sprechi che pesano sui cittadini

Bruciano 339 mila euro al minuto, 209 miliardi all’anno: in un servizio tutte le spese pazze di amministrazioni regionali e consiglieri

Quanto ci costano le Regioni d’Italia? O meglio, quanto sprecano? È questa la domanda alla base del servizio di Marco Fratini, in onda per la prima volta sul Tg La7 di lunedì 24 settembre e che prova a dare ai telespettatori un piccolo assaggio, da Nord a Sud, dei costi/sprechi complessivi della amministrazioni regionali (in fondo all’articolo il servizio video). Si parte dal dato generale. In dieci anni le spese sono cresciute del 75%, 89 miliardi di euro in più, di cui solo 50 destinati alla sanità; per poi elencare casi tragicomici. Come quello dei 21 custodi pagati dal Museo archeologico di Caltanissetta (Sicilia), museo che in tutto il 2010 ha staccato un solo biglietto, ha speso 630 mila euro di personale per ricavi pari a 1.437 euro, “lo spread più inspiegabile della Storia”. Gli sprechi, però, riguardano tutta Italia. Secondo Il Sole 24 Ore 1.111 consiglieri costano, tutto compreso, 743 mila euro all’anno… a testa. E nel “compreso” si va dal fieno a uno stallone per le monte in un centro regionale della bassa ferrarese, fino a palestre, tablet, viaggi, massaggi e corsi di merletto. Emblematico il paragone tra Downing Street (residenza del premier inglese, “icona del potere britannico”) e la presidenza della regione siciliana: 1337 dipendenti contro 1385; un paragone simile a quello del Corriere della Sera che ha messo a confronto lo staff del presidente Usa, Barack Obama (21 persone) con quello del presidente del Consiglio regionale del Lazio, Mario Abruzzese (18+9 nove collaboratori). Le stranezze della macchina politica italiana arrivano anche a Bruxelles dove le ambasciate delle 20 Regioni italiani sono in realtà 21: “Trentino e Alto Adige non sapevano convivere”.

QUANTO GUADAGNANO I CONSIGLIERI? In media i politici italiani sono i più ricchi del mondo. Lo stipendio netto per un consigliere – indennità e rimborsi compresi – supera i 12 mila euro in Lombardia (vedi tabella in basso), mentre un presidente di commissione in Sicilia guadagna fino a 17 mila euro, Ban Ki-Moon, segretario generale dell’Onu, non arriva a 13 mila. Nell’approfondito servizio del Tg La7 non mancano i dati relativi al numero di auto blu, “ossessione populista nazionale”: vince il Veneto (312), seguito da Campani e Piemonte, mentre la “piccola, autonoma, lievemente snob e defilata, ma a quanto pare esigentissima” Valle d’Aosta ne conta 157. E a riprova che le spese fuori controllo si annidano negli statuti speciali ci sono anche i dati relativi ai costi dei consiglieri per singolo cittadino: qui la Valle d’Aosta stacca tutti con 124 euro per ogni consigliere regionale. Ma i 7 euro lombardi (vedi tabella) sono davvero virtuosi? “Nella Regione in cui ogni 5 anni di legislatura te ne regalano uno senza aver lavorato, il mitico Pirellone non era abbastanza; così Roberto Formigoni, nel tripudio cementizio dove sta per sorgere il nuovo quartiere della moda, non ha fatto mancare il suo: 43 piani e 400 milioni di costo sognando, nonostante il tutto che si sa, i 20 anni di presidenza.

Stipendio netto per consigliere(cumulando indennità e rimborsi)

Costo per cittadino dei consiglieri regionali

Auto blu

LOMBARDIA 12.665 euro

VALLE D’AOSTA 124 euro

VENETO 312

VENETO 10.662 euro

SARDEGNA 50 euro

CAMPANIA 178

PUGLIA 10.432 euro

BASILICATA 40 euro

PIEMONTE 163

SARDEGNA 10.307 euro

EMILIA ROMAGNA 8 euro

VALLE D’AOSTA 157

SICILIA 10.055 euro

TOSCANA 8 euro

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EMILIA ROMAGNA 5.666 euro

LOMBARDIA 7 euro

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