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Business

Poste Mobile scommette sul poker online

La società dell’ad Sarmi si aggiudica la prima delle 200 nuove concessioni per l’esercizio del gioco online che comprende anche calcio scommesse e skill games. In ballo c’è anche la Mondadori di Marina Berlusconi

Il gioco online – quello dove si scommette e si puntano soldi veri – è un settore che non conosce crisi: solo da gennaio a maggio ha già raccolto complessivamente 2 miliardi di euro. È un business che piace allo Stato – che ha già raccolto oltre 90 milioni di euro –, ma anche a diverse aziende che in questi giorni concorrono per accaparrarsi la licenza per il gioco a distanza concessa dai Monopoli di Stato. Ad aggiudicarsi la prima delle 200 nuove concessioni per l’esercizio del gioco – (costo 350 mila euro e durata di nove anni) online è stata Poste Mobile, ma la lista dei gruppi italiani non finisce qui e, oltre alla società guidata da Massimo Sarmi, dovrebbe esserci – secondo quanto riporta il quotidiano Finanza&Mercati – anche la Mondadori di Marina Berlusconi. Con loro diverse società, tra cui Neomobile, i tedeschi di Jaxx, gli inglesi di Gamesys, Full Tilt Poker, ma anche i consorzio di concessionari italiani di scommesse del Corgip. Per partecipare alla selezione dei Monopoli di Stato le aziende devono avere sede in uno dei Paesi dello spazio economico europeo e un fatturato non inferiore a 1,5 milioni di euro nel biennio precedente.