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Meno 0,2%: una piccola percentuale che vuol dire ancora recessione però per l'Italia che registra il secondo calo consecutivo dopo lo 0,1% dei primi tre mesi del 2014.

Si pensa a un dato simile, ma l'Istat ha rilevato un calo più sensibile. Il dato su base annua fa segnare invece -0,3%. Nonostante le manovre del governo e il bonus di 80 euro, l'economia stenta a ripartire. già dimenticato quel +0,1% di fine 2013 che sembrava la fine di un incubo durato due anni.

«Il calo congiunturale è la sintesi di una diminuzione del valore aggiunto in tutti e tre i grandi comparti di attività economica: agricoltura, industria e servizi», spiegano gli statistici, «dal lato della domanda il contributo alla variazione congiunturale del pil della componente nazionale al lordo delle scorte risulta nullo mentre quello della componente estera netta è negativo».

In controtendenza se non altro i dati sulla produzione industriale: +0,9% nel periodo. Lo rende noto l'Istat aggiungendo che, in termini tendenziali la produzione, corretta per gli effetti del calendario, ha segnato un aumento dello 0,4% (+0,2 nel semestre).

Alla Commissione europea «ci attendiamo un impatto negativo sulle finanze pubbliche», la minaccia dell'Unione per bocca del portavoce del Commissario responsabile degli Affari economici Jyrki Katainen, «ma è troppo presto per aggiornare le previsioni sul deficit» attese per novembre. saranno pronte a novembre" assieme alle valutazioni sui piani di bilancio per il prossimo anno.

Immediata la risposta del governo al Tg2: «Un dato negativo ma ci sono anche aspetti positivi, la produzione industriale sta andando molto meglio e i consumi continuano seppur lentamente a crescere», dice il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan, «se ne esce continuando con la strategia del governo, riforme strutturali, semplificazioni, aumento della competitività». Il ministro ha confermato che la legge di Stabilità renderà permanente il bonus di 80 euro per i redditi da lavoro medio bassi ma ha invitato le famiglie «a spendere al meglio le risorse aggiuntive che vi vengono trasmesse».