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Mobile payment, 2 miliardi spesi via smartphone nel 2014

Lo shopping via app varrà tra i 4 e i 5 miliardi di euro nel 2017

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Calano i consumi, ma non le spese via smartphone: +20% per i New Digital Payment (e-commerce, e-payment, mobile payment & commerce).

A determinare il trend è il raddoppio del mobile commerce e la crescita del pagamento di bollettini e biglietti via smartphone, come evidenziano i dati dell’Osservatorio Mobile Payment & Commerce della School of Management del Politecnico di Milano.

«Gli italiani non hanno ancora rinunciato al contante, ma i pagamenti digitali innovativi li stanno progressivamente abituando a utilizzare la carta di credito con maggiore frequenza e per beni di piccolo importo, soprattutto tramite acquisti e pagamenti via cellulare», afferma Alessandro Perego, responsabile scientifico dell’Osservatorio Mobile Payment & Commerce. Rispetto al +1,6% di transazioni con carta di credito “fisica”, quelli virtuali ottengono un incremento del 20% (da 15 a 18 miliardi di euro, 12% dell’intero mercato dei pagamenti digitali). ,

MERCATO IN CRESCITA. Tra il 2015 e il 2017 è previsto un incremento annuo del 7% grazie a una crescita di tutti i servizi. Oltre all’e-commerce, prendono sempre più piede l’e-payment (pagamento da computer di ricariche e bollette); mobile commerce (acquisto di beni e servizi o contenuti cellulare via smartphone tramite app o mobile site); mobile payment (pagamenti di ricariche telefoniche, parcheggi, mezzi pubblici, multe via smartphone); mobile Pos e Contactless payment (mediante carta contactless).

L’e-commerce di prodotti, servizi e contenuti digitali e l’e-payment detengono la quota principale: assieme valgono l’86% dei pagamenti digitali innovativi. E mentre l’eCommerce registra una crescita del +18% (12,8 miliardi di euro), l’e-payment vale quasi 2,5 miliardi di euro (soprattutto ricariche e bollette).

SEMPRE PIU’ MOBILE. La componente più vivace è il mobile payment & commerce di beni e servizi, che nel 2014 cresce del 55% e supera i 2 miliardi di euro (70% ricariche telefoniche, quadruplica il mondo del servizio pubblico).

Questa dinamica è spiegata da un lato dal crescente numero di esercenti che stanno attivando iniziative di vendita anche tramite app o mobile site, dall’altro, da un cambio evidente di mentalità.

«Gli italiani infatti non vedono più il mobile solo come un canale per gli acquisti in mobilità, ma sempre più come uno strumento comodo anche per gli acquisti e i pagamenti più tradizionali», afferma Valeria Portale, responsabile della Ricerca dell’Osservatorio Mobile Payment & Commerce.

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