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Milleproroghe approvato: 400 mln al 5×1000, stop tasse in Veneto

Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al decreto di fine anno, per gli alluvionati veneti i versamenti fiscali slittano al 30 giugno 2011. Dei 400 milioni per il 5×1000, 100 saranno destinati alla Sla. Soldi anche per il cinema, con l’aumento di un euro del prezzo del biglietto smentito dal ministro Bondi. Ecco i provvedimenti principali

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E’ stato approvato in tarda mattinata dal Consiglio dei ministri il decreto legge di fine anno, detto ‘Milleproroghe’. Tra i punti significativi della bozza del decreto la proroga di sei mesi ai versamenti fiscali per gli alluvionati del Veneto che slittano al 30 giugno 2011, il finanziamento di 400 milioni di euro del 5 per mille, la proroga per il triennio 2011-2013 degli sgravi fiscali a favore del cinema e slitta al 28 febbraio 2011 il termine ultimo per regolarizzare le case fantasma.

Milleproroghe, finanziamenti per la ricerca sulla SlaDei 400 milioni di euro destinati al 5 per mille nel 2011, 100 milioni saranno destinati in particolare per la ricerca e l’assistenza ai malati di sclerosi. “Le risorse complessive – si legge bella bozza del decreto – sono quantificate nell’importo di euro 400.000.000; a valere su tale importo, una quota pari a 100 milioni di euro è destinata ad interventi in tema di sclerosi amiotrofica per ricerca e assistenza domiciliare dei malati”. Le risorse necessarie a finanziare il 5 per mille saranno reperite, in parte, attraverso il fondo sociale contenuto nella legge di stabilità, e saranno sottratte al alcune voci come l’editoria e le emittenze tv e radio. È quanto prevede la bozza del decreto milleproroghe. In particolare 50 milioni arriveranno dal taglio del sostegno all’editoria, altri 45 milioni dalle risorse per l’emittenza tv e radio. Altri 50 milioni dovrebbero arrivare dal fondo istituito con la manovra di luglio, che prevede la dotazione della stessa somma “al fine di agevolare i piani di rientro dei comuni per i quali sia stato nominato un commissario straordinario”.

Rinvio versamenti fiscali per alluvionati venetiCome già accennato, i versamenti fiscali per gli alluvionati del Veneto slittano al 30 giugno 2011. Gli oneri della proroga stimati in 95 milioni saranno recuperati per il 2010 dalle risorse provenienti da “rimborsi e compensazioni di crediti di imposta, esistenti presso la contabilità speciale 1778 Agenzia delle entrate- Fondi di Bilancio”.

Un euro in più per andare al cinemaLa bozza del decreto legge prevede che vengono prorogati per il triennio 2011-2013 gli sgravi fiscali a favore del cinema. “Per il triennio 2011-2013 – – si legge nella bozza – è istituito, per l’accesso a pagamento nelle sale cinematografiche o in altri luoghi per assistere a spettacoli cinematografici, un contributo speciale a carico dello spettatore pari a un euro, da versare all’entrata del bilancio dello Stato». La notizia dell’aumento del prezzo del biglietto, è stata prontamente smentita dal ministro Sandro Bondi.

Liberalizzazione Wi Fi e fondi all’UniversitàSu richiesta del ministro dell’Interno Roberto Maroni, è stata inserita nella bozza del decreto anche la liberalizzazione del Wi fi. Secondo quanto si apprende, nel testo del provvedimento viene comunque mantenuta la necessità di ottenere una licenza del questore per gli internet point. Il milleproroghe contiene anche le risorse necessarie per finanziare il fondo unico per l’Università. Il Consiglio dei ministri, a quanto si apprende, ha approvato la misura che stanzia nuove risorse necessarie per le borse di studio per i ricercatori delle università.

Nella bozza comare anche una proroga per regolarizzare le case fantasma. Il termine del 31 dicembre 2010 attualmente previsto slitta al 28 febbraio 2011. Resta ferma la facoltà per l’Agenzia del Territorio di procedere, a partire dal 2 gennaio 2011, con tutte le azioni propedeutiche all’attribuzione della rendita presunta, con oneri a carico dell’interessato. Prorogata anche l’entrata in vigore della riforma della riscossione degli Enti locali che slitta di un anno. I Comuni avranno tempo fino al 31 dicembre 2011 per mettere a gara la concessione del servizio di riscossione.