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La flat tax funziona: la prova è in casa

Boom di richieste di immobili di pregio da parte dei ricchi stranieri interessati a trasferirsi in Italia grazie all’imposta fissa di 100 mila euro

La flat tax funziona. In piena Brexit, l’introduzione dell’imposta fissa a 100 mila euro per i ricchi che decideranno di trasferirsi in Italia sta facendo registrare registrando un aumento del 17% di richieste nel settore immobiliare del lusso. Un dato parziale, certo, ma indicativo dell’effetto del provvedimento voluto per gli High Net Worth Individual.

FLAT TAX ANCHE PER ITALIANI ALL’ESTERO

L’Italia», secondo Dimitri Corti, fondatore della Lionard Luxury Real Estate che ha curato la ricerca, «si uniforma finalmente agli altri stati e la flat tax incoraggia l’afflusso di clienti che investono nel nostro Paese per prendervi residenza e non solo per la casa-vacanze. Tali effetti si sono già verificati per la clientela nord-europea e per una percentuale di italiani storicamente residenti all’estero, mentre la nuova normativa fiscale ha lasciato sostanzialmente indifferente la clientela russa, che già beneficia in patria di un livello di imposizione (13%) estremamente favorevole».

Prevista anche una netta crescita dell’indotto e dei correlati livelli occupazionali, dal momento che nella gran parte dei casi chi acquista immobili di lusso programma interventi migliorativi e di ristrutturazione. Nel caso di Lionard S.p.A., la propria clientela investe mediamente nel primo anno dopo l’acquisto una somma complessiva compresa tra i 50 e i 70 milioni di euro, spalmati sui successivi cinque anni. Al netto dell’attuale onda emotiva, il trend di crescita del mercato comporterà, secondo le analisi, anche un positivo effetto di stabilizzazione dei prezzi degli immobili di lusso.

Credits Images:

© Lionard