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Il pil Usa crolla, retromarcia in vista per la Fed
Fattori temporanei secondo gli analisti dietro allo stop americano. Ma il rialzo dei tassi d’interesse sembra allontanarsi
L’economia americana rallenta nel primo trimestre del 2015: addirittura -0,7% il pil gennaio-marzo, molto peggio di quanto previsto inizialmente: i calcoli precedenti parlavano infatti di un +0,2%. Comunque un dato molto più basso rispetto agli ultimi tre mesi del 2014 chiusi al +2,2%. Si tratta del dato più basso dal 2011. A pesare sono soprattutto il deficit commerciale in aumento, dovuto alla ripresa del dollaro, e il calo dei consumi.
Non si disperano gli analisti parlando comunque di fattori temporanei, legati anche al maltempo eccezionale di questo inverno. Ma di sicuro l’attenzione passa ora sulla Fed, che aveva annunciato entro l’anno un rialzo dei tassi di interesse, ma che probabilmente sarà costretta a fare marcia indietro.
Credits Images:Janet Yellen, n.1 della Fed © Getty Images
