
Il Qe è l'antidoto contro la Grecia. A dirlo è il presidente della Bce, Mario Draghi che annuncia come il rallentamento della crescita economica nella zona euro abbia invertito tendenza e la ripresa dovrebbe ampliarsi e consolidarsi. L'Eurotower sta mettendo in piedi una politica monetaria che riporterà l'inflazione ai livelli attesi attorno al 2%.
Parlando a una conferenza a Francoforte, Draghi ha spiegato che il piano di acquisti di titoli di Stato lanciato lunedì dalla Bce potrebbe servire a mettere al riparo i Paesi della zona euro dal contagio derivante dalla situazione greca: «Nonostante un riacutizzarsi della crisi greca, assistiamo a un ulteriore calo dei rendimenti di titoli di Stato di Paesi come il Portogallo e altri, che in passato hanno subito pressioni», dice il governatore. «Questo lascia intendere che il programma di acquisto titoli potrebbe costituire uno scudo per evitare l'effetto contagio per alcuni Paesi della zona euro».
Draghi ha ammesso che sussistono rischi nel programma di acquisto di asset: «Siamo consapevoli che le nostre misure potrebbero comportare alcuni rischi di stabilità finanziaria, che tuttavia attualmente sono contenuti».