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Eurostat: il debito pubblico italiano scende

Anche il nostro deficit è calato: nel 2016 era al 2,5%, mentre nel 2017 al 2,3%

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Arrivano nuovi segnali incoraggianti per la nostra economia. Il debito pubblico italiano, infatti, scende, addirittura più di quanto previsto dalla Commissione Ue: se gli esperti lo stimavano al 132,1% del Pil, in realtà è arrivato al 131,8%. La conferma arriva da Eurostat nella prima notifica dei dati complessivi del 2017. Rispetto al 2016, dunque, quando era al 132%, cala di 0,2 punti percentuale.

In generale, sono tutti i Paesi dell’Eurozona a fare bene. Secondo l’Eurostat, infatti, il livello medio del debito pubblico nel 2017 è sceso a 86,7%: nel 2016 era all’89%. Nei 28 Stati dell’Eu, invece, è calato dall’83,3% all’81,6%. Anche il nostro deficit è diminuito: nel 2016 era al 2,5%, mentre l’anno dopo al 2,3%. Rimane leggermente superiore rispetto a quello di 2,1% stimato da Bruxelles, ma è comunque buono. Complessivamente, nella zona euro è sceso dall’1,5% del 2016 allo 0,9% del 2017 e nella Ue-28 da 1,6% a 1%.

Il debito degli altri Paesi

Il debito italiano resta comunque fra i più alti in assoluto. La prima posizione di questa speciale classica spetta alla Grecia (178,6%), seguita proprio dall’Italia (131,8%), poi dal Portogallo (125,7%), dal Belgio (103,1%) e dalla Spagna (98,3%). I Paesi con il debito più basso sono Estonia (9%), Lussemburgo (23%), Bulgaria (25,4%), Repubblica Ceca (34,6%), Romania (35%) e Danimarca (36,4%).