Connettiti con noi

Business

Controlli fiscali, movimenti bancari senza segreti per il Fisco

L’Agenzia delle Entrate comunica i dati che dovranno essere inviati all’anagrafe tributaria entro il 31 ottobre. L’erario avrà accesso a tutti gli accrediti e gli addebiti

Un “grande fratello fiscale” per la lotta all’evasione, che renderà disponibili al Fisco informazioni riguardanti movimenti finanziari come saldi, addebiti e accrediti. A breve l’Agenzia delle Entrate comunicherà le modalità con le quali banche, Poste, fiduciarie, assicurazioni, società di intermediazione mobiliare (Sim) e di gestione del risparmio (sgr) dovranno inviare all’Anagrafe tributaria le informazioni riguardanti conti e i rapporti ai sensi dell’articolo 11, comma 3 del dl n. 201/2011. Informazioni che – scrive Valerio Stroppa in un articolo pubblicato su Italia Oggi di martedì 31 luglio, dal titolo “Movimenti bancari senza segreti” – riguarderanno i saldi iniziali e finali, tutti gli accrediti e gli addebiti di un conto (vedi tabella riassuntiva in fondo all’articolo). La bozza del provvedimento ha già incassato il sì del Garante per la privacy che, però, ha sottolineato la necessità di rendere più sicuro il canale informatico con il quale verranno inviati i dati relativi ai movimenti finanziari. Le informazioni relative al 2011 dovranno essere inviate entro il 31 ottobre di quest’anno, mentre a regime la comunicazione dovrà avvenire entro il 31 marzo dell’anno successivo a quello di riferimento.

<!– <!–