Top 50 EMEA Cloud Climbers innovazione

Cloud e innovazione, ecco chi è in grado di sfruttare la "nuvola" per migliorare il proprio business. F5 presenta il report Top 50 EMEA Cloud Climbers , uno studio unico nel suo genere e interamente dedicato all’impatto che la trasformazione del cloud computing ha sul business, evidenziando quali sono le principali 50 aziende in EMEA capaci di innovare nel cloud.

Le 50 aziende “top climber” provengono da diversi settori di mercato e ognuna di esse, sfruttando i propri investimenti in strategie basate sul cloud, ha raggiunto l’eccellenza dal punto di vista della coesione strategica, dell’impatto sul mercato. Lo studio comprende case history dettagliate relative a un numero selezionato di Cloud Climber e analisi complessive dei nuovi trend del mercato cloud.

Cloud e innovazione: le 50 aziende al top

Tra le 50 migliori aziende che sanno sfruttare il cloud per fare innovazione, la maggior parte proviene dal mercato Retail (12%), seguito dai servizi finanziari (8%), dal settore automobilistico (6%), dal mondo dello sport (6%) e di quello del trasporto/logistica (4%). Ma il report prende in esame anche altri settori, come il mondo Education, la Pubblica Amministrazione, il farmaceutico, il finance, il travel e il mercato dell’energia.

Tra le aziende ai primi posti nel report figurano Spotify (grazie alla sua capacità di fare evolvere e ottimizzare in modo continuativo il proprio potentissimo servizio di streaming musicale), Mercedes F1 (per le analitiche prestazioni adottate a livello di cloud) e Airbus (per l’utilizzo del cloud e del machine-learning allo scopo di memorizzare e processare centinai di terabyte di immagini satellitari ogni anno).

Fra le altre grandi realtà citate nel report, ci sono aziende dei settori più diversi, come Adidas, BMW, Carrefour, HSBC, Lufthansa, Novartis, Red Bull, SKY e Zalando.

Politecnico, eccellenza italiana 

Ma sono molte le aziende note presenti nella lista, fra cui un’eccellenza italiana, il Politecnico di Milano, che utilizza il cloud, ad esempio, per operare un sistema IoT al fine di monitorare le condizioni in siti archeologici inaccessibili. Ricercatori e studenti presso il Networked Embedded Software Lab dell'Università hanno sviluppato una tecnologia per monitorare da remoto il Mitreo, antico luogo di culto, situato sotto il Circo Massimo a Roma. Tutte le tecnologie di sensori embedded sono sviluppate in-house presso il Politecnico di Milano.

 Un’ulteriore presenza di rilievo, a conferma di quanto sia significativa ed estesa l’influenza della tecnologia cloud, è quella di Helix Nebula Initiative, la principale partnership in ambito private cloud in Europa rivolta al mondo scientifico. Si tratta di un’iniziativa che riunisce i provider IT e i principali centri di ricerca in Europa (CERN, EMBL, ESA e PIC) in un lavoro collettivo e che ha portato, ad esempio, alla scoperta della “Particella di Dio”, ovvero il bosone di Higgs.

«Sono rimasto molto colpito dal livello di innovazione in EMEA”, commenta David Linthincum, SVP di Cloud Technology Partners e membro della giuria. «La tecnologia Cloud è di per sé un elemento ‘disruptive’ per il mercato: le aziende innovative stanno imparando rapidamente come automatizzare e trasformarsi sempre più rapidamente per soddisfare la domanda di business».