
Una borsa di Philipp Plein, stilista tedesco che ha scelto la produzione made in Italy per le sue collezioni © Jacopo Raule/Getty Images
Borse made in Italy, ovvero un sinonimo di eccellenza. Bauletto, secchiello, zainetto, shopper, clutch, tote, tracolla: l'universo delle borse è pressocché infinito, come i desideri delle donne per riempire il proprio guardaroba. Le borse non son solo un accessorio indispensabile per avere tutto a portata di mano, ma ormai rappresentano una componente fondamentale dell'outfit. Compagne di viaggio e della vita quotidiana, devono essere pratiche, maneggevoli e soprattutto resistenti, ma soprattutto belle. E nessuno sa farle come in Italia.
Borse made in Italy
Se la qualità è il punto di forza delle borse made in Italy, è tutto merito della manifattura. Innanzitutto per la durata nel tempo: i materiali con cui le borse made in Italy vengono prodotte è senz’altro di buona qualità. Si tratta di pellami pregiati e resistenti. Anche la lavorazione artigianale, la cura dei dettagli, l’eleganza delle finiture sono punti a favore. Una borsa con queste caratteristiche vi potrà accompaganare per diversi anni ma anche decenni senza mai passare di moda. E questo vale ancora di più per quelle borse iconiche che hanno saputo andare oltre le mode.
Borse iconiche da investimento
Le borse iconiche - o it bag - sono da sempre considerate le migliori amiche di qualsiasi ragazza, ma si rivelano anche un ottimo affare come bene rifugio. Un recente studio ha, infatti, appurato che una borsa – o meglio una it bag – è un ottimo investimento, molto più sicuro di oro e azioni. In particolare, la borsa che rappresenta il miglior bene rifugio è la Birkin di Hermès. Se parliamo di numeri, una Birkin può arrivare a costare anche 10 mila euro, ma il suo valore aumenta costantemente, tanto che di recente un esemplare di questa borsa è stato battuto all’asta per circa 200 mila euro,
Insomma, se oro e azioni sembrano investimenti redditizi (con un tasso di interesse medio, rispettivamente, dell’1,9% e dell’ 8,65%),lo studio ha registrato un incremento del 14,2% annuo per quanto riguarda la Birkin .
I migliori brand e gli insospettabili
Le borse made in Italy sono perciò sinonimo di eleganza, qualità e cura dei dettagli. Lo sanno bene gli addetti ai lavori del fashion system , per i quali l’italianità è un valore aggiunto da non sottovalutare. Ecco perché il marchio made in Italy non è affare solo delle nostre aziende più celebri. Nonostante i costi di produzione superiori, infatti, i brand del fashion scelgono proprio il nostro Paese per i loro prodotti di punta. Non solo Gucci, Prada o Valentino, ci sono anche brand francesi, inglesi o addirittura statunitensi che producono in Italia.
Tra questi marchi "insospettabili" figura innanzitutto Burberry, il marchio British per eccellenza produce molti dei suoi capi in Italia. Il brand inglese, fondato nel 1856, è divenuto celebre in tutto il mondo per il suo inconfondibile trench , a cui poi si sono aggiunti capi di vario genere. A spopolare tra le fashion victim sono soprattutto le borse, caratterizzate dall’iconica fantasia tartan. A seguire c'è la francese Céline, fondata nel 1945 da Céline Vipiana. Ha fatto di uno stile lineare e moderno il suo marchio di fabbrica, realizzando una stagione dopo l’altra gioiellini che sono andati sold out nel giro di pochi giorni. Le sue borse sono però made in Italy, come i celebri occhiali. Come non ricordare anche il tedesco Philipp Plein, che produce l’80% delle sue collezioni in Italia. «Ho scelto il Made in Italy per l’impareggiabile artigianalità e l’ottima qualità dei tessuti», ha raccontato in un'intervista lo stilista. Concludiamo con Stella McCartney, Ufficiale dell’Ordine dell’Impero Britannico eppure convinta sostenitrice dell'Italia e dei suoi artigiani, in particolare per le sue collezioni di scarpe e borse con lavorazione ecologica.