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Finanza

Ita Airways, bilancio da “start up”: nel 2022 persi 1,3 mln al giorno

Il Consiglio di amministrazione della compagnia aerea approva il Progetto di Bilancio 2022, che registra ricavi superiori a 1,5 miliardi ed Ebitda negativo per 338 milioni di euro

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Un risultato di esercizio che risulta “coerente con la fase di start up” della società e in un contesto di mercato ancora debole per effetto del perdurare della pandemia. È questo il commento di Ita Airways, che in occasione del recente Cda dell’azienda ha approvato il Progetto di Bilancio 2022.

Il bilancio 2022 di Ita Airways

Un anno non semplice per la compagnia aerea, che ha comunque ripreso la propria attività dopo un 2021 in cui ha operato solo a partire dal 15 ottobre. Nel corso del 2022 l’azienda ha effettuato circa 97 mila voli di linea, trasportando oltre 10 milioni di passeggeri. I ricavi sono stati pari a 1.576 milioni di euro, di cui 1.272 milioni derivanti dal business del traffico passeggeri. L’Ebitda risulta negativo per 338 milioni di euro. Al 31 dicembre in cassa figurano 418 milioni di euro, mentre il patrimonio netto si attesta a 524 milioni. La perdita netta registrata da Ita Airways nel periodo è di 486 milioni di euro – oltre 1,3 milioni di euro al giorno – su cui, secondo l’azienda, pesano circa 280 milioni di euro dovuti all’effetto del deterioramento dello scenario macroeconomico.

Secondo l’azienda, i risultati dell’esercizio 2022 sono stati significativamente impattati anche “dall’aggravio del costo del carburante successivo allo scoppio del conflitto russo-ucraino, unitamente al rilevante deterioramento del tasso di cambio euro/dollaro americano, i cui impatti sono stati solo parzialmente tradotti in aumento dei ricavi e mitigati da un’attenta e oculata gestione operativa, nonché da un’estrema attenzione al controllo dei costi”.

Previsioni per il 2023

Le attese della società per l’esercizio 2023 sono di un’ulteriore consistente crescita del volume dei ricavi, trainati dall’espansione del network delle destinazioni servite garantita dall’incremento della flotta, da cui consegue un significativo miglioramento del risultato operativo atteso.