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Lavoro

Gender gap, la parità tra uomini e donne arriverà nel 2095

I dati del World economic forum: 69° posto dietro il Bangladesh (dal 71° grazie alla politica), 114esimo per l’uguaglianza salariale. A livello globale, serviranno 81 anni per chiudere la forbice delle opportunità lavorative tra maschi e femmine

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La parità tra uomini e donne? Arriverà presto, tra “soli” 81 anni nel 2095. E’ il quadro desolante raffigurato dal Global gender report pubblicato dal World Economic Forum per quanto riguarda la diversità di accesso alle opportunità lavorative, ridottasi in nove anni di soli quattro punti percentuali (dal 60% al 56%).

Cresce l’Italia, passando dal 71° al 69° posto su 142 Paesi nella classifica del gender gap, il divario tra i sessi. Ma non per merito dell’economia e della società, bensì solo delle scelte di Matteo Renzi per la squadra di governo: 32° posto per potere politico rispetto all’80° del 2007. Ultimo posto tra i Paesi industrializzati, alle spalle di Bangladesh e Kirghizistan.

LENTO MIGLIORAMENTO. Se non altro si conferma il trend di crescita dall’84° posto del 2006. A zavorrare il Belpaese è il peggioramento dell’indicatore sulla partecipazione economica e sulle opportunità, che vede l’Italia scivolare al 114esimo posto dal 97esimo del 2013.

La penisola è 129a per l’uguaglianza salariale per il medesimo lavoro: a fronte di un salario di 40 mila euro per un uomo, la stessa mansione viene retribuita con 23 mila a una donna.

MALE L’ISTRUZIONE. A preoccupare è l’arretramento negli ultimi nove anni nella parità dell’istruzione: nel 2014 è solo 62a contro il 27° posto del 2006 e nel 2013 era 65esima. A penalizzare il ranking è il calo nelle iscrizioni di bambine nella scuola primaria, mentre per la scuola secondaria e l’università l’Italia si conferma come molti altri Paesi al primo posto.

Guardando ai primi posti, la vetta spetta all’Islanda davanti a Finlandia, Norvegia, Svezia e Danimarca, patrie delle pari opportunità. A sorpresa la sesta posizione è appannaggio del Nicaragua (top per parità di salute e durata di vita), davanti al Rwanda, all’Irlanda e alle Filippine (prime per pari opportunità educative e nella salute).

Chiude la top ten il Belgio, che supera Svizzera e Germania. La Francia è 16a, gli Stati Uniti 20° e il Regno Unito 26°.

Guarda la mappa del gender gap:

Credits Images:

Una scena del film Suffragette @ Getty Images