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Lavoro

Famiglia, tre quarti del lavoro lo fanno le donne

Secondo l’Istat la donna svolge il 76,2% del lavoro familiare sottolineando quindi una forte disuguaglianza tra i partner. Non tutte le donne, però, sono d’accordo…

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Per gli italiani è quasi un luogo comune: in casa comanda la donna. Bilancio famigliare, educazione dei figli, spesa e lavori domestici sono spesso gestiti dal gentil sesso e solo pochi lavori sono eseguiti dal partner. A sottolineare la “forte disuguaglianza di genere nella divisione del carico di lavoro familiare” è l’Istat che, analizzando i dati riferiti tra 2008 e 2009 segnala che il 76,2% del lavoro familiare è a carico delle donne. Più dei tre quarti del totale. Per l’Istituto nazionale di Statistica, che ha diffuso la sua ricerca nel corso della Conferenza nazionale della famiglia, l’asimmetria nella divisione del lavoro familiare è trasversale a tutto il Paese, anche se nel Nord raggiunge sempre livelli più bassi. Le differenze territoriali, inoltre, sono più marcate nelle coppie in cui lei non lavora. L’indice assume valori inferiori al 70% solo nelle coppie settentrionali in cui lei lavora e non ci sono figli, e nelle coppie in cui la donna è una lavoratrice laureata (67,6%).

Conferenza sulla Famiglia, “serve un patto tra istituzioni”

Ma non tutte le donne sono d’accordo con l’Istat. Ne è un esempio il presidente di Federcasalinghe, Federica Rossi Gasparrini, che sottolinea come la ricerca divulgata oggi sia poco approfondita. “Perché ad esempio – spiega – parlando con donne adulte e il cui marito è andato in pensione, risulta che quest’ultimo occupa il tempo lavorando all’interno della casa, oppure nell’orto: le sue attività , la sua collaborazione con la moglie, completano la giornata e vengono compiute con grande piacere. Nelle coppie giovani, l’atteggiamento dei giovani papà è di grande attività, di aiuto nei lavori domestici e disponibilità nei confronti della moglie, con grande attenzione nei confronti delle necessità della consorte”.