Connettiti con noi

Gusto

Non ho tempo per mangiare: ecco il bibitone della Silicon Valley

Liquido o in polvere, Soylent promette di sostituire il pasto tradizionale dando la stessa energia

architecture-alternativo

Dopo aver rivoluzionato commercio, Tv, comunicazione e ogni altro aspetto della nostra vita, ora la Silicon Valley prova a trasformare anche il modo di mangiare. Lo fa con Soylent e gli altri bibitoni che stanno conquistando gli addetti ai lavori della zona. Soylent promette di soddisfare tutti i bisogni alimentari di imprenditori, startupper, venture capitalist e manager, garantendo energia e sprint per competere sul mercato. Liquido o in polvere, il rivoluzionario cibo “in fiocco” è stato creato dall’ingegnere Rob Rhinehart: dopo aver raccolto 3 milioni di dollari di crowdfunding, in due anni ha spopolato tra gli addetti ai lavori. Scordatevi le bevande dimagranti, Soylent è pensato solo per chi pensa che il mangiare sia un disturbo mentre si scala il mondo.

A fargli concorrenza sta arrivando la colazione in bibitone, e cioè Coffiest: caffeina, vitamine, minerali, grassi, carboidrati e proteine garantisce un breakfast in a bottle senza controindicazioni. Sapore dolce, aspetto cremoso (grazie alle proteine della soia), effetto energizzante all’olio di algale e ben 150 mg di caffeina per svegliare anche il più pigro dei programmatori. Un caffè in endovena? Nient’affatto, perché la presenza di L- Theanine, un tè verde, vengono mitigati gli effetti collaterali della caffeina favorendo «il rilassamento senza sonnolenza» con la garanzia di migliori prestazioni.