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Gusto

Eataly fornitore di Expo Milano 2015

Il gruppo di Oscar Farinetti sarà presente all’Esposizione Universale con un presidio da 8mila mq. Nei 184 giorni di esposizione servirà 2,2 milioni di pasti

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Un presidio da 8mila mq composto da isole di sapori dedicate ai piatti tipici delle regioni italiane con chef che si alterneranno ai fuochi per 184 giorni e un totale di 2,2 milioni di pasti serviti. È quanto previsto dalla partnership che vede Eataly fornitore ufficiale di Expo Milano 2015.

La catena alimentare, che con i suoi punti vendita ha fatto conoscere la varietà della produzione enogastronomica made in Italy in tutto il mondo, ha infatti siglato un’importante partnership con l’Esposizione Universale di Milano. Ad illustrare l’accordo, direttamente dalla sede di Eataly Roma il patron del gruppo Oscar Farinetti e il Commissario Unico delegato del Governo per Expo Milano 2015 Giuseppe Sala. Il grande presidio di Eataly sul sito di Expo Milano 2015, ospiterà degustazioni, pranzi, eventi e spettacoli legati all’educazione alimentare e alla corretta nutrizione. Oltre a servire i pasti, Eataly si avvarrà della collaborazione dell’Università delle Scienze Gastronomiche di Pollenzo, per contribuire allo sviluppo degli argomenti cardine dell’Esposizione Universale, e si dedicherà alla definizione di un ambiente scenograficamente attraente e coinvolgente per il pubblico.

«L’esperienza di Eataly nel settore della gastronomia è uno dei migliori biglietti da visita con cui possiamo presentare il nostro Paese durante l’Esposizione Universale» ha spiegato Giuseppe Sala. «Siamo particolarmente fieri di avere al nostro fianco, in questa avventura, una catena di così alta qualità. Siamo certi, infatti, che durante i 184 giorni dell’evento, Eataly saprà valorizzare il patrimonio e la tradizione alimentare italiana, dandole quel palcoscenico internazionale di rilievo già noto e apprezzato in tutto il mondo».

«Eataly, non solo è lieta – ha sottolineato Oscar Farinetti – è orgogliosa di partecipare da protagonista alla vita di Expo 2015. Nel futuro del nostro Paese, per non soccombere, bisogna puntare sull’incremento delle esportazioni di agroalimentare di qualità e sulla crescita del numero di turisti stranieri. Sono le nostre due principali vocazioni, abbiamo prodotti alimentari, paesaggi e un patrimonio di opere d’arte incomparabili. Expo 2015 è un appuntamento fondamentale per favorire questi obbiettivi e sicuramente non li mancherà. L’intervento di Eataly in Expo 2015 sarà mirato ad esaltare la biodiversità della cucina e dei prodotti agroalimentari italiani, che costituisce il vero nostro primato. 20 ristoranti regionali, dalla Valle d’Aosta alla Sardegna, attraversando tutte le regioni della nostra penisola, offriranno ai visitatori una spettacolare offerta di piatti tipici con materie prime Dop. La didattica avrà un forte impatto: narreremo, in ogni lingua, i piatti e le radici storiche delle regioni. Alcuni studenti dell’Università di Scienze gastronomiche di Pollenzo, di varie nazionalità, accompagneranno i nostri ospiti in un tour guidato. Durante i sei mesi saranno messi in scena numerosi eventi».