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Telecom Italia investe sulla Cubomusica

Parte domani Cubomusica, in accordo con le etichette discografiche, per tutti gli abbonati Adsl dell’azienda. Bernabè: “un’iniziativa che spingerà banda larga e legalità”

Franco Bernabè, amministratore delegato di Telecom Italia, ha presentato nella sede milanese di Piazza Affari CuboMusica, un servizio di distribuzione musicale creato in partnership con le major discografiche e le etichette indipendenti, le quali hanno messo a disposizione i loro interi cataloghi: a partire da domani infatti ben 4 milioni di canzoni saranno disponibili allo streaming, e da giugno anche al download. Il nuovo servizio CuboMusica, che si affianca all’offerta CuboVision dell’azienda, permette di ascoltare tutta la musica gratuitamente sul proprio Pc di casa fino al 10 giugno 2011, per tutti gli abbonati Adsl Telecom Italia, semplicemente accedendo al sito www.cubomusica.it, dopodiché si potrà scegliere se abbonarsi allo streaming illimitato a 1,49 euro al mese per 9 mesi (successivamente il costo sarà di 2,99 euro al mese IVA inclusa) o scegliere altri pacchetti per il download completo degli Mp3, con costi dai 69 centesimi di euro in su.Bernabè, affiancato da alcuni tra i migliori e più influenti discografici italiani, sottolinea l’importanza di un’iniziativa che «offre contenuti a sostegno della diffusione della banda larga nel nostro Paese, con un modello innovativo, user friendly e soprattutto a sostegno della legalità, dato il pricing economico: se vogliamo che si sviluppi la legalità nel mondo dell’entertainment digitale, i prezzi devono essere questi!». Ci si augura che in un mercato come quello musicale, che è crollato del 60% in 10 anni, una partnership del genere possa dare una boccata d’ossigeno e consentire nuovi investimenti su ricerca e sviluppo degli artisti italiani.Marco Patuano, direttore domestic market operation di Telecom, ne è sicuro, dato che il target potenziale del servizio è di 10 milioni di persone, e promette che presto su Cubomusica ci saranno anche i videoclip, e che la prospettiva è quella di sbarcare anche sugli smartphone.

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CuboMusica