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Cinema, non festeggia il botteghino di Natale. Incassi in calo del 13%

Le presenze diminuiscono del 15%. Per il Cinetel il minor afflusso è dovuto al calendario sfavorevole

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Natale al cinema? Non più, almeno non come una volta. Le festività natalizie appena trascorse hanno infatti visto un calo considerevole degli incassi e delle presenze nelle sale cinematografiche. Nei tre giorni di festa (24-25-26 dicembre) quest’anno si è registrato un incasso di 18 milioni 470 mila euro contro i 21 milioni 249 mila euro dei tre giorni del 2010, con un decremento a doppia cifra, pari addirittura al -13,08%. Incassi in calo e calo dei biglietti venduti: 2 milioni 520 mila nel 2011 contro 2 milioni 966 mila dello scorso anno, pari a -15,01%. «Questo calo – si legge in una nota diramata da Cinetel – è una flessione non trascurabile, ma lontana da quel dimezzamento di spettatori che i primi commenti diffusi dalla stampa hanno ipotizzato ed è peraltro in linea con il momento generale di contrazione dei consumi. Occorre anche tener conto che si parla dei primi dati di rilevamento, suscettibili di integrazione nei prossimi giorni con recuperi nell’ordine del 2-3%». Continua il comunicato: «Le cifre riportate dalla stampa, che quantificano un dimezzamento delle frequenze al cinema, si riferiscono ai tre giorni del week end, 23-24-25 dicembre di quest’anno confrontati con il 24-25-26 dicembre dell’anno scorso. Questo confronto non tiene conto del fatto che la vigilia di Natale, per definizione il giorno dell’anno di minor afflusso nelle sale, cadeva quest’anno di sabato, spezzando quindi la consueta evoluzione del week end, mentre l’anno scorso cadeva di venerdì, con un minor impatto, quindi, sulla propensione al cinema. Peraltro il periodo considerato per il 2011 non contiene i dati relativi al 26 dicembre, giorno di maggiore incasso dell’anno insieme al 1° gennaio».

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