Connettiti con noi

Sostenibilità

Terremoto in Emilia, la mappa della solidarietà

Derrate alimentari, vendite straordinarie di prodotti tipici e donazioni: partono da tutta Italia le iniziative delle catene dei supermercati dirette verso i paesi colpiti dal sisma. Klikkapromo.it e Adiconsum ne offrono una panoramica

architecture-alternativo

La terra trema, la solidarietà non vacilla. Anche le catene dei supermercati si mobilitano per aiutare in modo concreto i paesi colpiti da un terremoto che continua a non dare tregua all’Emilia Romagna. Sono numerose, infatti, le iniziative attivate dei player della grande distribuzione organizzata in tutta Italia, come emerge dalla mappa elaborata da KlikkaPromo.it attraverso il suo blog Spesaduepuntozero.it, in collaborazione con Adiconsum.Tra le prime ad attivarsi è stata monitorata Esselunga, che ha inviato al campo di Moglia (MN) un tir carico di derrate alimentari in grado di coprire il fabbisogno di circa 300 persone per dieci giorni, ma anche Conad Centro Nord, Realco-Sigma, Coop Italia e Crai hanno dato presto il via a diverse iniziative in grado di fornire alimenti e soldi alle popolazioni terremotate, sconti sui prodotti presenti sui loro scaffali e un concreto sostegno ai commercianti della regione. Spostandosi verso il Nord Est la mappa rileva i progetti solidali ideati da Aspiag Service – concessionaria dei punti vendita Despar, Eurospar e Interspar e da Cadoro. Despar Nordest, per esempio, si impegna a raddoppiare quanto ogni cliente, in cassa, devolve in beneficenza. Scendendo verso il Centro Italia, iniziative di solidarietà sono state invece realizzate da Unicoop Firenze, Unicoop Tirreno e Carrefour.Adiconsum sogna però in grande: auspica la possibilità di realizzare il potenziamento della vendita online delle derrate alimentari (e non solo) prodotte dagli stabilimenti agro-industriali colpite dal terremoto e ha inviato a Federdistribuzione, Centromarca e a Netcomm, una lettera per la realizzazione di un’iniziativa comune in tal senso. Soprattutto in situazioni difficili, si sa, l’unione fa la forza.