Il WWF si mobilita per salvare le coste italiane

Le coste italiane ci hanno sempre abituati ad immagini molto suggestive, ma la fotografia scattata quest’anno dal WWF è inquietante: rappresenta quasi 8.000 chilometri di litorali colpiti da un’ondata di pressioni e minacce che nell’ultimo secolo ha già fatto sparire per sempre l’80% delle dune, eroso il 42% dei litorali sabbiosi e compromesso più del 50% delle nostre coste. Responsabili di una tale immagine sono fenomeni quali erosione costiera, degrado, cementificazione selvaggia, inquinamento da terra e dal mare. Risultato? Meno del 30% dei litorali dello stivale è rimasto allo stato naturale. I restanti chilometri sono interessati e deturpati da agglomerati urbani, strade, porti, industrie e stabilimenti balneari, accogliendo 638 comuni costieri e quasi 18 milioni di persone (30 milioni considerando la fascia dell’immediato entroterra, ovvero più della metà degli italiani), con una densità quasi doppia rispetto alla media nazionale (380 abitanti per kmq contro 200). E’ quanto emerge dal nuovo dossier “Coste: Il profilo fragile dell’Italia” diffuso dal WWF che, allarmato, chiede la mobilitazione degli italiani per proteggere tre preziose aree costiere e rilanciare l’ecosistema. La nuova campagna “Un mare di oasi per te” è infatti una raccolta fondi (sms o telefonata al 45503 entro il 20 maggio o donazione presso filiali e ATM Unicredit fino al 27 maggio) finalizzata a dar vita alla nuova Oasi WWF Scivu ad Arbus (Sardegna), a bonificare la spiaggia che costeggia la Riserva naturale e Oasi WWF Le Cesine (Puglia) e riforestare e riqualificare le zone umide dell’Oasi WWF Golena di Panarella (Veneto). Testimonial della campagna è Luca Argentero, ma il progetto coinvolgerà anche Fiorello, Neri Marcorè, Massimiliano Rosolino e Francesco Facchinetti. Il Corpo Forestale dello Stato parteciperà invece alla Festa delle Oasi WWF aprirà 10 Riserve il 20 maggio, quando oltre 100 paradisi di natura protetti dall’Associazione del Panda in tutta Italia saranno accessibili gratuitamente al pubblico con iniziative speciali.

Maggiori informazioni su www.wwf.it