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Sostenibilità

Bollorè porta la sua auto elettrica a Parigi

Il gruppo francese ha vinto l’appalto ‘Autolib’, il progetto di auto elettriche in libero servizio che verrà lanciato a Parigi nel 2011, 60 milioni di investimento per un giro d’affari da un miliardo di euro in 12 anni

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Il gruppo francese Bollorè si aggiudica l’appalto per ‘Autolib‘, il progetto di auto elettriche in libero servizio che verrà lanciato a Parigi nel 2011. Ad annunciarlo il sindaco Bertrand Delanoë che vuole così ripetere il successo di ‘Velolib’, la bicicletta parigina che – in 20.000 esemplari per 160 mila utenti – è diventata un simbolo ecologico della capitale francese. La futura Autolib di Bollorè, che nel progetto ha investito 60 milioni di euro – ma si stima un giro d’affari da un miliardo in 12 anni – non sarà la Blue Car, firmata da Pinifarina per Bollorè, alla quale più volte si è fatto riferimento, ma una quattro posti ad hoc fabbricata dalla Cecomp di Torino. Le batterie al litio-polimero, con un tempo di ricarica di quattro ore, saranno invece prodotte in Bretagna, nel nord-ovest della Francia. Le auto potranno essere affittate al prezzo di 5 euro per mezzora di utilizzo e percorreranno le strade di Parigi e di 50 comuni limitrofi. Dotate di autoradio, porta Usb e navigatore, sarà possibile anche affittare il seggiolino per bambini al costo di un euro. Ai primi di luglio, il sindacato misto Autolib aveva selezionato tre offerte: oltre a quella di Bollorè, l’offerta di un consorzio composto da Avis, Ratp, Sncf e Vinci Park, e quella di Veolia. Ma, tra le tre proposte in lizza, quella di Bollorè è stata considerata come “la più interessante”. Le auto saranno, secondo il piano, 3.000, distribuite in oltre 1.000 stazioni a Parigi e in banlieue. Un progetto, dunque, che riguarda potenzialmente la mobilità di tre milioni e mezzo di persone.

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Un auto fabbricata dalla Cecomp di Torino