Cresce il numero di italiani che si spostano in bicicletta © Getty Images

Bolzano, Pesaro, Ferrara e Treviso sono le capitali italiane della bici. O meglio le mosche bianche di un Paese dove le due ruote vivono una vita difficile. Sono questi infatti gli unici quattro centri dove almeno un quarto degli abitanti sale in sella quotidianamente. Anche se il fenomeno della bicicletta è in crescita in molte città: oltre il 20% si piazzano infatti Ravenna, Rimini, Piacenza, Sondrio e Venezia-Mestre, bene anche Pordenone, Biella, Pavia, Reggio Emilia, Novara, Padova, Pisa, Cremona. A dirlo è A Bi Ci della ciclabilità , la ricerca di Legambiente sulla mobilità sostenibile dei capoluoghi di provincia realizzata con Rete Mobilità nuova e che sarà presentata alla vigilia di VeloLove, il festival nazionale del ciclismo urbano che si svolgerà dal 1° maggio al 7 giugno, con una serie di iniziative a pedali.

EUROPA LONTANA. Irraggiunbili i dati delle capitali europee come Amsterdam, Berlino e Copenaghen, vanno però segnalati i dati di Bolzano (28%), Pesaro (28%) e Ferrara (27%) che entrano nella top 20 europea. «Il cambiamento degli stili di mobilità, più che dalla crisi economica», spiega Legambiente, «è probabilmente favorito dalla crisi del vecchio modo di muoversi all'interno delle aree urbane. C'è una forte insofferenza rispetto a una quotidianità fatta spesso di ingorghi, stress, tempo perso, smog e così chi pedala prende sempre più spazio». Ma molto del merito va anche alle iniziative delle amministrazioni locali, dalle ciclabili attorno alle zone scolastiche e ricreativo del centro trentino alla Bicipolitana di 77 km del capoluogo marchigiano.

MOTORI IN CALO. Calano così i tassi di motorizzazione, cresce il car sharing (attivo nel 2013 in 22 città) e il bike sharing: presente in 58 città, entra anche nel paniere Istat. Ben sei capoluoghi però ancora non hanno nemmeno un metro di ciclabile, in alcuni casi per necessità geografiche ma anche per disinteresse delle amministrazioni: Caltanissetta, Enna, Isernia, Potenza, Reggio Calabria e Siracusa. Guardando invece all'indice delle ciclabili (metri/100 abitanti), in testa si piazza Reggio Emilia (39,03), seguita da Cremona, che si attesta oltre i 30 metri, mentre sono 18 le città che dichiarano di avere meno di un metro ogni cento abitanti (la media è di 7,04). Sul fronte degli incidenti stradali, a fronte di 3.385 morti e 257.421 feriti totali quelli che hanno coinvolto ciclisti hanno registrato 251 morti e 16.800 feriti.