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Sostenibilità

Bambini italiani vittime della povertà sanitaria

In occasione della Giornata Mondiale dell’Infanzia e l’Adolescenza l’allarme della Fondazione Banco Farmaceutico. Pannolini, omogeneizzati, disinfettanti e latte in polvere gli articoli più richiesti

Sono oltre 112 mila i bambini che in Italia sono vittime della povertà sanitaria. È l’allarme lanciato dall’Osservatorio Donazione Farmaci della Fondazione Banco Farmaceutico in occasione della Giornata Mondiale dell’Infanzia che si celebra oggi, 20 novembre. Dei 1.500 enti assistenziali che beneficiano dei medicinali raccolti dal Banco Farmaceutico, ben 641 si occupano di assistenza sanitaria a livello pediatrico con una percentuale media di utenti minori vicina al 42%. Dalla ricerca emerge come il fabbisogno annuo di prodotti pediatrici richiesti dagli enti assistenziali sia di 2,25 milioni di unità con una media di 3.500 pezzi per ogni organizzazione benefica. In particolare le richieste presentate dagli enti di solidarietà a Banco Farmaceutico parlano chiaro: 500 mila pannolini, 550 mila omogeneizzati, 54 mila disinfettanti e 127 mila confezioni di latte in polvere.

A livello di macro aree geografiche il fabbisogno del Nord è di 1,5 milioni di unità, quello del Centro di 387 mila, al Sud e Isole di 380 mila. Tra i prodotti più richiesti, oltre a quelli per l’igiene (pannolini, disinfettanti) e l’alimentazione (omogeneizzati, latte in polvere), anche molti farmaci da banco (antipiretici, mucolitici, etc…) oltre 355 milapezzi. “La differenza di richieste – spiega Luca Pesenti direttore dell’Osservatorio Donazione Farmaci – tra Nord e resto d’Italia è solo legata al fatto che la concentrazione di enti assistenziali è più elevata al Nord e dunque ovviamente intercettano più bisogno. In realtà la povertà assoluta è più alta al sud e dunque anche i minori in difficoltà sono di più. Questo conferma che non bisogna parlare di questi dati come rappresentativi in maniera assoluta del problema, ma di dati che parlano di quella parte di bisogno che si riesce ad intercettare grazie all’attività del Banco Farmaceutico e degli enti caritatevoli convenzionati”.

L’attività di Banco Farmaceutico a favore dell’infanzia in difficoltà si è resa possibile anche grazie al sostegno e alle donazioni delle aziende farmaceutiche (Alfa Wassermann, Angelini, Boehringer Ingelheim, Crinos, EG EuroGenerici, IBSA, Mylan, Montefarmaco, Recordati), che per i bambini hanno donando 76 mila confezioni di prodotti vari (antibiotici ad ampio spettro, antipiretici, mucolitici, espettoranti, antiinfiammatori, prodotti oftalmologici, fermenti lattici, vitamine e presidi, termometri) per un valore commerciale di oltre 500 mila euro

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Tra le iniziative del Banco Farmaceutico anche la raccolta di farmaci validi non scaduti