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Attualità

Una lady per la Banca centrale Usa

La Casa Bianca punta sulla vice presidente Janet Yellen per sostituire l’attuale presidente Ben Bernanke. Sarebbe una prima volta per la Federal Reserve

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Il presidente Usa, Barack Obama, si prepara a rompere un tabù: nominare un presidente donna per la Federal Reserve, la Banca centrale degli Stati Uniti. Nei suoi cento anni di storia, infatti, la Fed è sempre stata guidata da un uomo, ma per gennaio 2014, data in cui scadrà il secondo mandato dell’attuale presidente Ben Bernanke, la Casa Bianca punta sull’attuale vicepresidente della Federal Reserve, la 66enne Janet Yellen. Merito soprattutto del passo indietro di Larry Summers, ex segretario al Tesoro americano e stretto collaboratore di Barack Obama, che ha annunciato ufficialmente un passo indietro dalla corsa a sostituto di Bernanke. Favorita rispetto ad altri possibili candidati, come l’ex vicepresidente Fed, Donald Kohn, e l’ex segretario al Tesoro, Timothy Geithner, l’eventuale nomina di Mrs Yellens al vertice della Fed non sarebbe affatto un segnale di rottura con il passato: con una lunga esperienza all’interno della Banca centrale americana (dal 2010 vice presidente, in precedenza è stata per sei anni alla guida della sede di San Francisco) l’economista e professoressa newyorkese è considerata la più idonea a perseguire sulla linea di sostegno all’economia americana attuata dal presidente Bernanke.

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Janet Yellen, 67 anni, dopo la rinuncia di Larry Summers è diventata il candidato più probabile alla guida della Banca centrale americana