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Attualità

Un solo caricabatterie per ogni smartphone

Apple, Nokia, Sony, Samsung e Rim: sono solo alcune delle 14 industrie produttrici di telefonini che hanno raggiunto l’intesa con l’Unione europea per la commercializzazione di un caricatore universale compatibile con i telefoni di tutte le marche

Telefono scarico in ufficio? Entro la fine dell’anno anche un collega con il cellulare completamente diverso dal tuo potrà prestarti un caricabatterie. Entro il 2012, infatti, tutti i nuovi telefonini saranno in grado di utilizzare un solo caricatore. Il caricatore universale compatibile con i telefoni di tutte le marche arriva ufficialmente sul mercato. A presentarlo è stato il vicepresidente della Commissione europea responsabile per l’industria, Antonio Tajani. “Una piccola, grande rivoluzione per i consumatori – ha detto – che auspichiamo possa essere estesa al più presto possibile anche a tutte le altre apparecchiature che hanno bisogno di ricarica elettrica, come Mp3 e tablet”. Promosso dall’esecutivo europeo il progetto è stato realizzato grazie all’intesa raggiunta con 14 industrie produttrici di telefonini raccolte nella Digitaleurope: Apple, Emblaze Mobile, Huawei Technologies, Lge, Motorola Mobility, Nec, Nokia, Qualcomm, Research In Motion (Rim), Samsung, Sony Ericsson, Tct Mobile (Alcatel), Texas Instruments e Atmel. L’accordo prevede che entro il prossimo novembre tutti i nuovi telefonini siano in grado di utilizzare il nuovo caricatore universale attraverso un piccolo interfaccia Usb. «Con il lancio di questo nuovo apparecchio – ha detto Bridget Cosgrave, direttore generale di Digitaleurope, nel presentare con Tajani l’importante novità – sarà possibile ridurre il numero di caricabatteria in commercio poiché lo stesso apparato, fatto per durare almeno 10 anni, potrà essere utilizzato anche in caso di acquisto di un nuovo telefonino. Parallelamente, si ridurrà così anche la quantità di rifiuti elettronici». Ora a Bruxelles ci si augura che lo standard comune adottato a livello Ue e che ha reso possibile la nascita del caricatore universale venga recepito a livello internazionale ed esteso al maggior numero possibile di apparecchiature, sempre nell’ottica di facilitare la vita dei consumatori e ridurre la quantità dei rifiuti da smaltire.