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Attualità

Uber non si ferma più, ora anche in risciò

A Nuova Delhi il “taxi” turistico si prenota con l’app e si paga in contanti

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Uber, azienda che fornisce un servizio di trasporto automobilistico privato è in continua espansione. Un fenomeno di dimensioni ormai mondiali. Poche settimane fa scrivevamo dell’aumento della loro flotta aziendale con autovetture del calibro di Lamborghini Gallardo e Maserati GranTurismo. Di oggi la notizia che Uber entra di prepotenza anche nel mercato indiano, ma non con automobili di lusso o pregiati taxi ma bensi con risciò. Chi è stato in India lo sa, a Nuova Delhi il viaggio in risciò è qualcosa in più di un semplice passaggio verso la propria meta, è una vera e propria esperienza, simbolo di un’usanza, un costume e di una religione. Come tutte le cose al giorno d’oggi o quasi, anche il trasporto a Delhi per rimanere al passo coi tempi ha dovuto subire una modernizzazione. Da oggi, infatti, il passaggio in risciò si potrà tranquillamente prenotare dal bar, dalla propria stanza d’albergo o ovunque voi siate, proprio grazie a Uber. Il servizio si chiama UberAuto, anche se di auto ha ben poco. Se il servizio finale è molto differente rispetto a quello nelle altre città del mondo, il metodo di prenotazione è invece identico. Per usufruire del servizio basta possedere un semplice smartphone, una connessione a internet e ovviamente l’app Uber, con relativo account personale. Altra differenza sostanziale rispetto ai servizi offerti nelle altre parti del mondo è che il compenso andrà pagato direttamente al conducente. I prezzi, invece, ricalcano le tariffe stabilite dalle autorità locali, e sono applicabili solo ed esclusivamente per trasporti all’interno della cerchia di Delhi. Il servizio, per il momento, non è esteso agli stati Haryana e Uttar Pradesh. UberAuto va quindi a sommarsi ai vari uberGO, uberX e UberBlack già attivi nella capitale indiana.