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Attualità

Riforma della scuola: rimandata a settembre

Nel Consiglio dei ministri di oggi, il primo dopo la pausa estiva, ci si concentrerà sullo Sblocca Italia e sulla riforma della giustizia

Troppa carne al fuoco. Così, il premier Matteo Renzi spiega la decisione di far slittare la riforma della scuola al prossimo Consiglio dei Ministri, per poi precisare via Twitter che le tutte le proposte sulla scuola «saranno discusse dalle famiglie, studenti e insegnanti per molti mesi» in quanto «tutto il percorso sarà partecipato».

Sempre tramite il celebre social network, il premier snocciola il nuovo programma del Consiglio, il primo dopo la pausa estiva: «Oggi giustizia e sblocca Italia. Domani vertice europeo. Lunedì la presentazione ufficiale #millegiorni con obiettivi e sito #italiariparte».

E proprio il tema della giustizia e lo Sblocca Italia, per il quale sembra sia stata reperita la copertura economica, sono stati al centro dell’incontro tra Renzi e il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

Un colloquio durato un’ora e mezza, nel quale il presidente della Repubblica ha avanzato le proprie raccomandazione. Tra queste, la necessità di cadenzare su ritmi temporali più lunghi e praticabili le iniziative in cantiere e di non stancarsi di negoziare con gli alleati (e non solo).

Quanto al Consiglio dei ministri fissato per oggi pomeriggio, Renzi precisa su Twitter che «la riforma della giustizia non sta nel pacchetto delle riforme istituzionali. Forza Italia voterà contro».

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