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Attualità

Raddoppiano i furti in casa: +114% dal 2004 al 2012

A lanciare l’allarme è l’Istituto di criminologia Transcrime dell’Università Cattolica di Milano che stima un colpo al minuto. Il Nord Italia la zona più colpita

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Se i furti generici sono aumentati solo del 4% dal 2004 al 2012, lo stesso non si può dire per quelli a domicilio: stando all’analisi dell’Istituto di criminologia Transcrime dell’Università Cattolica di Milano, in nove anni la percentuale è salita del +114%. Il calcolo è di una casa svaligiata al minuto, per un totale annuo di quasi 240 mila denunce per furti domestici. La crisi sembra però non essere la causa di questa escalation: “Si tratta di un reato che richiede un’abilità che non si improvvisa”, spiega il ricercatore della Cattolica, Marco Dugato. “Chi si trova dalla sera alla mattina senza un lavoro e tenta il colpo della disperazione è più probabile che si improvvisi scippatore, rapinatore o ladruncolo da supermercato”.La tendenza comunque non sembra essere migliorata nel 2013: stando a una ricerca dell’associazione Confabitare, nei primi sei mesi Bologna ha registrato il 30,3% di furti domestici in più, Milano il 29%, Torino il 26%, mentre a Roma, le cui dimensioni sono decisamente più grandi rispetto alle precedenti città citate, si registra un +25%. La situazione sembra meno efferata al Sud: Catania si ferma al +15,4%, Palermo a +14,2%, Bari al 13%.