Primarie centrosinistra: vince Bersani, passo indietro di Renzi

Sarà Pier Luigi Bersani il candidato del centrosinistra alle prossime elezioni politiche, in programma nel 2013 e che chiameranno gli italiani a scegliere il nuovo governo italiano. Al ballottaggio delle primarie del centrosinistra – alle quali hanno partecipato oltre 2,6 milioni di elettori – il segretario del Partito democratico ha ottenuto circa il 60% delle preferenze, mentre lo sfidante Matteo Renzi si è fermato a una percentuale vicina al 40%. “Da domani devo fare due cose – ha dichiarato Bersani – Primo riuscire a dare un forte profilo di governo e di cambiamento al centrosinistra. Secondo, devo predisporre il percorso e gli spazi per dare occasione alla nuova generazione”.Renzi, sindaco di Firenze, ha subito ammesso la sconfitta: “Grazie di cuore, era giusto provarci”, ha scritto su Twitter ai suoi sostenitori prima di salire sul palco del comitato elettorale e ringraziare coloro che lo hanno votato. “Ho appena chiamato Bersani per fargli i complimenti – ha affermato – La sua è stata una vittoria netta. Nessuna regola diversa avrebbe potuto mettere in discussione questo risultato”. Il sindaco di Firenze, che ha annunciato di non volere un ‘contentino’ da Bersani, come un posto in Parlamento o nell’eventuale governo, ha ammesso i suoi errori: “Qualcosa abbiamo sbagliato – ha ammesso Renzi – io ho sbagliato. Voglio chiedervi scusa. Non sono riuscito a scrollarmi di dosso l’immagine del ragazzetto ambizioso”. Matteo Renzi ha invitato inoltre i suoi sostenitori a non interrompere il cammino di rinnovamento: “Abbiamo provato a cambiare la politica, non ce l’abbiamo fatta; ora dimostriamo che la politica non ha cambiato noi. È bene che da domani, smaltita la delusione, si riprenda il cammino. Abbiamo tre cose dalla nostra parte: l’entusiasmo, il tempo, la libertà”.Infine una battuta: “su Twitter mi hanno scritto una battuta bellissima: caro Renzi, finalmente hai fatto qualcosa di sinistra. Hai perso”.