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Attualità

Natale, nessuna corsa allo shopping, ma neanche una frenata

Uno studio di Confcommercio conferma che cresce il numero degli italiani che non faranno acquisti, ma “resta molto elevata la percentuale di chi continuerà a farli”

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Il Natale si avvicina e ovviamente anche il mondo del commercio guarda con speranza a questo momento. Ma qual è il sentiment degli italiani e soprattutto la loro propensione a fare acquisti? Per rispondere alla domanda Confcommercio ha realizzato un’indagine. Purtroppo è la preoccupazione lo stato d’animo che prevale tra le famiglie a meno di un mese dalle festività natalizie che quindi vengono vissute dagli italiani con un tono più restrittivo e parco rispetto al passato. Il sentiment è più ‘grigio’ fra le donne, nella fascia attiva della popolazione (35-54 anni) ,nel mezzogiorno e nelle grandi città. A ciò “si associa l’aumento della percentuale di coloro che non faranno gli acquisti per i regali (dall’11,8% del 2011 al 13,7%), anche se resta comunque molto elevata (86,3%) la quota di chi, invece, i regali continuerà a farli”. Anzi l’indagine fotografa che se gli italiani destineranno allo shopping natalizio un minore investimento economico, dall’altro lato è però oggi maggiore nella crisi il valore emotivo attribuito a questo atto di spesa, una sorta di autogratificazione, tanto è vero che aumenta anche il numero degli intervistati che dichiarano che si faranno un regalo per Natale. Rispetto all’anno scorso, Confcommercio evidenzia che Internet dovrebbe riportare una crescita come canale per lo shopping natalizio (+15,0%), decresce invece la propensione all’utilizzo de outlet (-13,9%). Quasi il 70% degli intervistati ha dichiarato che farà gli acquisti di Natale nei negozi della distribuzione organizzata. Il 71,1% effettueranno gli acquisti nel mese di dicembre, più della metà (il 37,5%) lo farà nei primi 15 giorni del mese, in diminuzione rispetto al 2011 (46,6%).