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Napolitano: “E’ il momento del massimo senso di responsabilità” – Video

Dopo una giornata di consultazioni il capo dello Stato affida l’incarico di realizzare un nuovo governo a Mario Monti. Ci sono 200 miliardi di euro in Buoni del Tesoro da ricollocare, serve “evitare un precipitoso ricorso a elezioni anticipate e quindi un vuoto di governo ”

“E’ giunto il momento della prova, il momento del massimo senso di responsabilità. Non è tempo di rivalse faziose né di sterili recriminazioni. E’ ora di ristabilire un clima di maggiore serenità e reciproco rispetto”. Con queste parole il capo dello Stato Giorgio Napolitano, accompagna la decisione di formare un nuovo governo che “possa ottenere il più largo appoggio in Parlamento su scelte urgenti di consolidamento della nostra situazione finanziaria e di miglioramento delle prospettive di crescita economica e di equità sociale per il paese”. Sì, perché dopo il venir meno della maggioranza di governo, la strada delle elezioni sarebbe deleteria per un paese che da oggi alla fine di aprile dovrà ricollocare sul mercato 200 miliardi di euro di Buoni del Tesoro. “Tentare in questo momento di evitare un precipitoso ricorso a elezioni anticipate e quindi un vuoto di governo – afferma il capo dello Stato nel suo intervento – è un’esigenza su cui dovrebbero concordare tutte le forze politiche e sociali preoccupate delle sorti” dell’Italia. Servono scelte urgenti, che non possono aspettare il gioco della politica, serve recuperare in fretta la “fiducia degli investitori e delle istituzioni europee, operando senza indugio nel senso richiesto”, non solo per l’Italia, sottolinea Napolitano, per l’interesse di tutela della stabilità della moneta comune e della stessa costruzione europea”. E’ in nome di questa esigenza che Napolitano ha deciso di affidare al “senatore professor Mario Monti l’incarico di formare un nuovo governo, aperto al sostegno e alla collaborazione da parte sia dello schieramento uscito vincente dalle elezioni del 2008 sia delle forze collocatesi all’opposizione”. E per ricordare agli schieramenti politici che in questa situazione non ci sono né vinti né vincitori, Napolitano precisa che in questo momento “non si tratta ora di operare nessun ribaltamento del risultato delle elezioni del 2008 né di venir meno all’impegno di rinnovare la nostra democrazia dell’alternanza attraverso una libera competizione elettorale per la guida del governo. Si tratta soltanto di dar vita a un governo che possa unire forze politiche diverse in uno sforzo straordinario che l’attuale emergenza finanziaria ed economica esige”.Napolitano non rinuncia a una stoccata di fronte a quella classe politica che non è riuscita a cooperare di fronte alle difficoltà economiche: “Il tentativo (di cooperazione, ndr) che oggi propongo è difficile, lo so, dopo anni di contrapposizioni e di scontri nella politica nazionale, e di molti inascoltati appelli alla moderazione, a un confronto non distruttivo, a una maggiore condivisione e coesione su scelte e obbiettivi di fondo. Ma, rispettando le posizioni di tutti e le decisioni che in definitiva spetteranno al Parlamento, confido che si voglia largamente incoraggiare nell’incarico di formare il nuovo governo il senatore professor Mario Monti, personalità indipendente, rimasta sempre estranea alla mischia politica, e al tempo stesso dotata di competenze ed esperienze che ne fanno una figura altamente conosciuta e rispettata in Europa e nei più larghi ambienti internazionali”. Conclude Napolitano: “Operiamo tutti, nei prossimi mesi, per il bene comune, facendo uscire il paese dalla fase più acuta della crisi finanziaria. Questo, credo, è ciò che l’Italia si augura”.