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Attualità

Dai trasporti al Pil: Milano supera Roma su tutti i fronti

Uno studio evidenzia le differenze tra il capoluogo lombardo e la Capitale. Il divario tra le due città riflette quello tra Nord e Sud Italia

Ci voleva uno studio promosso dal parlamentare ed esperto di politiche del lavoro Roberto Cicciomessere e dai Radicali italiani di Riccardo Magi per mettere nero su bianco le profonde differenze che si registrano tra lo stato di salute di Roma e quello di Milano; e le differenze tra la Capitale e la metropoli del Nord sono nette. E tutte in favore di quest’ultima.

MILANO CITTÀ EUROPEA. Milano, infatti, vince su tutti i fronti: a partire dal valore aggiunto procapite, che nella città meneghina supera di ben 13 mila euro quello romano (44.555 contro 31.415 euro, una differenza del 41,8%), passando attraverso il Pil procapite (+18,8% a Milano) e del reddito imponibile, che a Roma è inferiore del 22,7%. Milano è dunque decisamente più ricca della Capitale, e il divario fra le due metropoli riflette quello che si registra, a livello macroscopico, tra il Nord e il Sud Italia. Merito della capacità di Milano di crescere e porsi al livello delle altre grandi città europee, scuotendosi di dosso gli effetti della crisi economica e cercando nuovi ritmi, più in linea con la realtà del Ventunesimo Secolo. Cosa che Roma, invece, sembra non sia ancora riuscita a fare.

OCCUPAZIONE. È un dato di fatto, infatti, che le due città di muovano a velocità distinte: l’economia italiana è in evidente stagnazione ma, mentre Milano nel 2015 cresceva per numero di occupati del 4,3% rispetto al 2014, Roma registrava un tiepido +0,3% nello stesso periodo; per quanto riguarda i disoccupati, Milano segnava un -9,2%, mentre Roma si fermava a -3,1%. Stessa situazione per l’occupazione giovanile: a Roma, tra il 2008 e il 2014 la quota dei giovani tra i 15 e i 24 anni in cerca di lavoro è cresciuta, passando dal 29,1% al 43,9%, riflettendo la drammatica situazione nazionale; tuttavia, Milano ha saputo reagire con più efficacia, e nel 2014 i giovani inoccupati erano il 38,2%, sei punti in meno della Capitale. Oggi, sono il 20,7% i ragazzi romani alla ricerca di un lavoro; a Milano sono solo il 15,3%. Colpa, nel caso di Roma, della crisi economica, ma anche del ridimensionamento di Telecom, che ha colpito duramente l’economia della Capitale e ha segnato un crollo in tutti i settori legati alle comunicazioni.

TRASPORTI. Ma non è solo a livello di occupazione che si registrano importanti disparità fra le due città: Milano, infatti, vince anche quando si tratta di venire incontro alle esigenze dei suoi cittadini e dei tanti che vi si recano per lavorare, frequentare le scuole o le università. Se a Roma, infatti, muoversi richiede mediamente un’ora e sette minuti, a Milano ci vogliono all’incirca dieci minuti di meno, ma la qualità dei trasporti è decisamente migliore, tanto che il 37,3% dei milanesi (contro il 26,7% dei romani) sceglie i mezzi pubblici, mentre solo il 36,9% opta per quelli privati (a Roma la percentuale è del 58%!); in particolare, nella città lombarda ha molto successo la metropolitana, che viene utilizzata dal 28,2% dei lavoratori, contro l’esiguo 12,2% di Roma. Forse è anche per questo che le persone in transito attraverso la Capitale sono inferiori rispetto a quelli che circolano invece a Milano (il 78% della popolazione, contro l’82,7%). È vero, a Milano ci sono più incidenti: sono 6,7 ogni 1000 abitanti, contro i 4,7 di Roma (in parte dovute al maggior numero di biciclette circolanti nella città lombarda); ma nella Capitale si muore decisamente di più: 154 i morti, contro i 42 di Milano.