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Attualità

Milano: arriva Urbanscope, mappa digitale della città

Utilizzando le tracce lasciate da smartphone e social, Urbanscope disegna il profilo del capoluogo lombardo

Al via a Milano la sperimentazione di Urbanscope, la rivoluzionaria “mappa” della metropoli lombarda: in collaborazione con il Politecnico di Milano, dove il 20 luglio 2015 è stato presentato il progetto, avrà come scopo il fornirci informazioni preziose per comprendere al meglio il profilo cittadino. Come? Analizzando l’incredibile flusso di dati generato da smartphone e social network.

RACCOLTA DI OPEN DATA. I cellulari di nuova generazione e i social, infatti, forniscono una quantità enorme di open data che, nel più prossimo futuro, gli analisti saranno in grado di utilizzare come strumenti per districarsi nelle complesse strutture sociali che regolano il nostro mondo. Urbanscope è una piattaforma che raccoglie “in diretta” le tracce digitali lasciate da ciascuno di noi utilizzando la Rete e le linee telefoniche, interpretandole. «Ascoltare il battito della città»: questo è lo scopo del progetto, secondo le parole di Giovanni Azzone, rettore del Politecnico.

A COSA SERVE. Un “battito” che, non manca di precisare il sindaco di Milano Giuliano Pisapia, si delinea come un’immensa mole di informazioni che, raccolte da Urbanscope, diventeranno una miniera di risorse utilissime per lo sviluppo di settori quali la mobilità, il commercio, il turismo. I primi risultati presentati riguardano analisi dei profili Twitter che, divisi per lingua, permettono di dare un quadro delle etnie distribuitesi a Milano, e l’utilizzo dei dati di Forsquare per determinare le presenze e le visite in determinati luoghi della città.

INFORMAZIONI PREZIOSE. La raccolta e l’interpretazione di tali informazioni risulteranno efficaci per affrontare i cambiamenti che si stanno avvicendando nel capoluogo lombardo, che si appresta a diventare Città Metropolitana. Le notizie captate da Urbanscope non saranno utili solo ai ricercatori o all’Amministrazione comunale, ma risulteranno strumenti preziosi soprattutto per media e aziende, aumentando la conoscenza della città e stimolando la crescita degli investimenti su di essa, anche in termini di lavoro e presenza delle imprese.