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Attualità

Incentivi, i negozianti stanno perdendo soldi

Finora il piano del Governo è stato sovvenzionato dai negozianti che però sono stanchi di anticipare per conto della Stato. Lo conferma il presidente di Aires Albino Sonato. Il Ministero dello sviluppo economico aveva garantito lo sblocco dei fondi il 25 ottobre

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Incentivi al rush finale? Peccato che i retailer ad oggi non abbiano ricevuto neanche un soldo a titolo di rimborso dei quattrini anticipati per attuare il piano di aiuti del Governo. “I rimborsi sarebbero dovuti arrivare già a settembre”, ha spiegato a www.e-duesse il presidente di Aires (Associazione Italiana Retailer Elettrodomestici Specializzati) Albino Sonato, che in merito alle garanzie fornite qualche settimana fa dal Ministro Paolo Romani ha ribadito: “A quanto ci risulta il fondo è stato assegnato dal Ministero delle finanze, e il Ministero dello sviluppo economico ci aveva assicurato che lo sblocco dei rimborsi sarebbe avvenuto il 25 ottobre, ma finora non abbiamo visto un soldo. In compenso stanno arrivando alcune contestazioni formali sulle pratiche inoltrate dai negozianti, che mettono a rischio la possibilità di recuperare il denaro anticipato. Stando così le cose”, continua Sonato, “non posso fare altro che esprimere sconcerto per tale situazione, perché in questo momento sui prodotti incentivati la distribuzione sta lavorando in perdita”. Niente campagne di comunicazione dell’ultima ora dunque, né alcuno sforzo per sfruttare fino alla fine un’occasione che al retail sembra aver dato più grattacapi che vantaggi. Data la situazione, infatti, è comprensibile che i commercianti preferiscano non spingere ulteriormente gli incentivi, per evitare il rischio di indebitarsi ancora di più. Gli associati ad Aires sono il Consorzio Elite (insegne Carretti, Comet, Cove, Disalvo, Disalvo & Della Martira, Grancasa, Grande Migliore, Jumbo Master, Sme), Euronics (insegne Euronics e Euronics Point), Expert, GRE (insegne Trony e Sinergy), Mediamarket (insegne Mediaworld e Saturn), TLC (insegna Eldo), Unieuro (insegne Unieuro e Unieuro City). I punti vendita degli associati sul territorio italiano a fine anno 2009 sono circa 1.700 con oltre 20.000 addetti e un fatturato di 10,6 miliardi di euro.

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Albino Sonato presidente di Aires