Gianmaria Donà dalle Rose

Twentieth Century Fox H.E., in collaborazione con American Chamber of Commerce in Italy, ha organizzato ieri il convegno "Copyright on-line: Italia anno zero", tenutosi a Milano presso l´Hotel Principe di Savoia. Hanno introdotto i lavori il Console Generale degli Stati Uniti Carol Z. Perez, con uno speciale video saluto dell´Ambasciatore Usa in Italia David H. Thorne e Umberto Paolucci (presidente della American Chamber of Commerce in Italy) mentre il dibattito è stato coordinato da Gianmaria Donà dalle Rose, (presidente del Comitato Media e Entertainment di AmCham nonchè a.d.Twentieth Century Fox Home Entertainment). Donà ha ricordato alcune eloquenti cifre che tratteggiano lo scenario della pirateria nel nostro Paese, mostrando dati allarmanti: per quanto riguarda due film Fox come Avatar a Alvin 2 l’Italia è il Paese che detiene il triste primato dei download illegali rispettivamente con il 13% e il 17% del totale mondo. L’avvocato Luciano Daffarra, nel suo intervento, ha voluto fare un richiamo alla recente indagine conoscitiva dell’Agcom “Diritto d’autore e reti di comunicazione elettroniche” definendola come una base importante da cui partire per la difesa del diritto d’autore in uno scenario come quello italiano nel quale – pur in presenza di una valida legge come la 248/2000 - invece manca una volontà politica nel combattere la pirateria. L’avvocato Davide Rossi ha puntato l’attenzione sullo studio di Tera Cons. che evidenzia il drammatico impatto sull’occupazione della pirateria, sottolineando come senza misure di contrasto efficaci si prevede un aumento esponenziale dell’illegalità e ha ricordato le parole di Mario Monti che sottolinea come la complessità e problemi di scarsa uniformità dei sistemi di diritto d’autore creino un ambiente non favorevole allo sviluppo in Europa. Hanno poi preso la parola Chris Marcich (presidente Emea di Mpa) che ha evidenziato come in Italia occorra una maggiore unità del settore per fronteggiare la pirateria, Filippo Roviglioni (presidente Fapav) che ha ricordato l'importanza della recente sentenza Fapav-Telecom e ha annunciato la creazione di una task force interna per il monitoraggio dell'illegalità in Rete, Enzo Mazza (presidente Fimi), Talita Malagò (segretario generale Aesvi), Federico Motta (presidente Federazioni editori europei) e Roberto Guerrazzi (presidente Univideo). Guerrazzi ha rivendicato l'importanza dell'attività dell'industria di contenuti che va assolutamente tutelata in un mercato in forte evoluzione.