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Attualità

Giocattoli più sicuri, dal 20 luglio il bollino CE non basta

Introdotti nuovi obblighi per i rivenditori, ma anche per i produttori che dovranno produrre una dichiarazione di conformità da corredare alla documentazione tecnica e da tenere a disposizione delle autorità di vigilanza

È stato approvato dal Consiglio dei Ministri, lo scorso 10 marzo, il Decreto Legislativo che recepisce la nuova Direttiva europea in tema di sicurezza dei giocattoli (2009/48/CE del 18 giugno 2009). Entrano così nell’ordinamento italiano le restrizioni previste dall’Unione Europea, che rafforzano i requisiti di sicurezza, definiscono con maggior chiarezza il campo di applicazione e introducono nuovi obblighi per fabbricanti, importatori e, novità assoluta, distributori. A partire dal 20 luglio 2011, data dell’entrata in vigore delle nuove disposizioni, l’industria del giocattolo avrà l’obbligo di effettuare un’analisi dei rischi legati all’utilizzo del giocattolo, considerando non solo l’utilizzo conforme alla sua destinazione ma anche l’uso “prevedibile in considerazione del comportamento abituale dei bambini”. Analisi che deve produrre una dichiarazione di conformità, fino ad ora non prevista, da corredare alla documentazione tecnica e da tenere a disposizione delle autorità di vigilanza per 10 anni. Anche le disposizioni riguardanti pack ed etichette subiscono un’implementazione: l’obbligo di chiarezza e di leggibilità è integrato con specifiche restrizioni relative agli utilizzatori, come ad esempio la fascia di età e l’abilità dell’utilizzatore. La marcatura CE deve essere apposta anche sull’imballaggio, qualora quella sul giocattolo non sia visibile dall’esterno dell’imballaggio stesso. Il nuovo decreto impatta inoltre con prodotti alimentari ”abbinati ai giocattoli” prevedendo che questi siano separati dall’alimento mediante un opportuno imballaggio e introducendo il divieto di commercializzare giocattoli che per essere accessibili al bambino necessitino da parte dello stesso il consumo della parte edibile. I rivenditori dovranno, infatti, assicurarsi che il fabbricante e l’importatore abbiano agito in ottemperanza dei rispettivi obblighi, identificare gli altri operatori economici coinvolti nella catena (fornitori e clienti) e conservare la documentazione relativa per 10 anni. Inoltre, dovranno informare l’importatore o il fabbricante e le autorità competenti qualora riscontrino l’immissione di un gioco rischioso sul mercato.

Il testo del decreto legislativo sulla sicurezza dei giocattoli può essere consultato direttamente dal link qui sotto Clicca qui